Bootloader sbloccato per gli smartphone HTC. A confermare questa notizia, che farà fare salti di gioia agli smanettoni, è stato l'amministratore delegato dell'azienda, Peter Chou. In precedenza anche Sony Ericsson e Motorola avevano cambiato politica sui bootloader grazie alla pressione degli appassionati.
"Abbiamo ricevuto un numero di feedback straordinariamente elevato da parte dei clienti che vogliono accedere ai bootloader sui telefoni HTC. Voglio che sappiate che vi abbiamo ascoltato. Oggi, confermo che non bloccheremo più i bootloader sui nostri dispositivi. Grazie per la passione, il sostegno e la pazienza".
Dalle parole di Chou non si capisce se questa scelta riguarda anche gli ultimi smartphone presentati dall'azienda, ma mai dire mai. Molti si chiedono come si comporterà HTC con l'annunciato Sensation. Con il bootloader sbloccato gli appassionati possono installare senza problemi ROM personalizzate, le cosiddette "ROM cucinate" che spesso integrano miglioramenti che riguardano velocità e funzioni per determinati dispositivi.
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Sono realizzate con il sudore e lavoro della comunità e spesso cambiano completamente faccia a prodotti che magari escono di fabbrica con sistemi operativi un po' traballanti. Il tema della garanzia su un prodotto con ROM personalizzata è da verificare, ma sono in molti gli utenti in Rete che dicono di non aver avuto problemi con altre aziende.
Chiaramente il nostro auspicio è che se un'azienda concede agli utenti la possibilità di fare una cosa, poi sia altrettanto disposta a offrire supporto in caso di problemi.