HTC nella polvere paga il successo di Apple e Samsung

Profitti in calo del 79 percento e fatturato in flessione del 35 percento rispetto all'anno scorso delineano la forte crisi che deve affrontare HTC. Le vendite in Cina vanno bene, ma non bastano per combattere il dominio di Apple e Samsung negli Stati Uniti.

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a cura di Elena Re Garbagnati

HTC è in perdita per il terzo trimestre consecutivo e questa volta i profitti sono scesi del 79 percento: 133 milioni di dollari, contro 636 milioni di dollari circa dello stesso trimestre del 2011. Il fatturato è sceso a 2,397 miliardi di dollari nei tre mesi in esame, con un calo del 35% rispetto ai 4,54 miliardi di dollari dell'ottobre 2011. In forte calo anche il valore azionario, che nell'ultimo anno ha perso il 58%.

L'azienda taiwanese sta soffrendo le dispute sui brevetti con Apple, che ha bloccato l'importazione di alcuni modelli negli Stati Uniti, e l'incapacità di competere con Apple e Samsung nel mercato statunitense.

HTC non riesce a tenere il passo dei concorrenti

Nel 2009 e 2010 HTC era stata fra le prime ad avere adottato il sistema operativo Android, e nell'ultimo periodo l'azienda stava combattendo un avvincente testa a testa con la rivale sud coreana. Oggi tuttavia Samsung vende sei volte la quantità di telefoni di HTC, e per il trimestre appena concluso ci si aspettano utili operativi da record. Alla luce dei dati negativi, già alla fine dello scorso trimestre era sto deciso un cambio di strategia, con una maggiore focalizzazione sul mercato interno cinese e su quello europeo rispetto agli USA, dove la concorrenza era troppo forte.

Una scelta che alla luce dei risultati non ha dato per il momento i frutti sperati, anche se secondo la società di ricerche di mercato Macquarie nell'ultimo trimestre la Cina ha rastrellato tra il 30 e il 40% delle spedizioni di HTC a livello globale, e potrebbe arrivare al 50% negli ultimi tre mesi dell'anno. Qui la strategia è basata sui prezzi molto convenienti e campagne di marketing mirate.

Azioni: HTC a confronto con Samsung

Proprio oltre la Grande Muraglia HTC potrebbe quindi ritrovare lo slancio per il successo, sempre che sia capace di gestire i margini di profitto, come ha allertato l'analista Daniel Chang di Macquarie. Lo scivolone a cui si è assistito tuttavia è sintomo del fatto che gli Stati Uniti restano un paese chiave per il successo di una multinazionale.

Nello stringato comunicato stampa (PDF) con la comunicazione dei dati finanziari non ci sono accenni alle strategie e agli obiettivi futuri. Presumibilmente l'azienda punterà sul modello One X+ con Android 4.1 e Nvidia Tegra 3 overcloccato, e sono attesi i modelli 8X e 8S con Windows 8.