HTC pensa all'acquisto di WebOS o MeeGo?

La co-fondatrice di HTC ha confidato alla stampa di stare valutando l'acquisto di un sistema operativo mobile. Il mercato in questo momento offre WebOS e MeeGo, ma non è esclusa anche una maggiore personalizzazione di un OS open source come Android.

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a cura di Dario D'Elia

HTC sta vagliando la possibilità di acquistare un sistema operativo mobile. La conferma è giunta direttamente dalla presidentessa Cher Wang, che in una recente intervista a Economic Observer ha confidato l'avvio di "un confronto interno" che comunque non porterà a qualcosa di avventato.

Il nome del potenziale candidato non è stato fatto, ma è evidente che in questo momento di spaesamento per il settore non si possono escludere WebOS (Samsung ha negato il possibile acquisto di WebOS) e MeeGO (Intel probabilmente congela il progetto MeeGo). MeeGo forse un po' meno se si vuole credere all'ultima dichiarazione di Doug Fisher, responsabile software per Intel, che ha ribadito l'impegno dell'azienda nel progetto.

Cher Wang di HTC

HTC, com'è risaputo, da tempo ha iniziato a volgere lo sguardo oltre i confini dell'hardware, puntando su servizi online e contenuti digitali. Da sottolineare infatti le partnership con la piattaforma di gioco OnLIve, lo specialista in mobile video Saffron Digital, la compagnia specializzata nel mercato e-book Kobo e il servizio di streaming musicale taiwanese KKBox.

"Come azienda tecnologica hai bisogno di raggiungere la sorgente delle cose sui cui stai lavorando. Un sistema operativo è quindi molto importante per chi realizza cellulari e uno dei motivi per cui non è così facile realizzare smartphone è perché hai bisogno di comprendere gli OS a pieno", ha dichiarato Cher Wang alla testata cinese. 

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Tutto questo però non vuol dire che HTC abbia intenzione di abbandonare Android o Windows. "Non abbiamo bisogno necessariamente di entrare nel mercato dei sistemi operativi [...] adesso possiamo utilizzare quello che vogliamo, e comunque creare prodotti unici innovando sul secondo o terzo livello delle piattaforme", ha aggiunto la co-fondatrice di HTC.

Insomma, le opzioni strategiche sono numerose e non si esclude la possibilità di personalizzare pesantemente un OS open source – il pensiero corre ad Android ovviamente. Tanto più che secondo Cher Wang né Google/Motorola né Microsoft/Nokia copieranno mai il modello verticale totalmente integrato su cui punta Apple. I produttori di smartphone difficilmente scommetteranno mai su un solo cavallo. 

Anche Nokia, signora Wang?