HTC risponde: Droid Eris non è come iPhone 4

Il produttore taiwanese di smartphone ha risposto ad Apple, affermando di aver avuto lamentele riguardanti la ricezione del Droid Eris di gran lunga inferiori rispetto a quelle di iPhone 4. Al centro della discussione mondiale rimane il design, forse troppo ardito.

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a cura di Manolo De Agostini

HTC risponde ad Apple. L'eco della conferenza stampa della casa di Cupertino sui problemi di ricezione di iPhone 4 (iPhone 4, cover gratis per un problema inesistente), a quanto pare, non si è ancora affievolita. Nell'occasione Steve Jobs - per spiegare che l'attenuazione del segnale dovuta alla copertura dell'antenna con la mano è del tutto naturale negli smartphone - aveva portato come prova dei test effettuati su alcuni prodotti della concorrenza.

A seguito dell'evento, RIM ha subito risposto con toni accesi, mentre Nokia si è inserita nella discussione per punzecchiare la rivale (iPhone 4: Apple attacca, Nokia e RIM furibonde). Ora a dire due parole è HTC.

Il produttore taiwanese - che con l'azienda di Jobs ha in corso delle cause legali - non ha diramato un vero e proprio comunicato stampa, ma ha rilasciato al sito Pocket Link un dato sui consumatori che si sono lamentati del Droid Eris (versione modificata dell'Hero), uno degli smartphone menzionati da Steve Jobs per rafforzare la propria tesi. Stando alle parole di Eric Lin, PR mondiale e online community manager, solo lo 0,016% di chi ha acquistato il prodotto si è lamentato della ricezione. "Abbiamo avuto pochissime lamentele su problemi di segnale o di antenna con l'Eris", ha concluso Lin.

Ora manca solo la risposta di Samsung. Ricordiamo che secondo Apple "solo" lo 0,55% degli oltre 3 milioni di possessori di iPhone 4 si è lamentato per l'interferenza tra mano e antenne, e la conseguente attenuazione della ricezione o caduta della chiamata - in zone non coperte da un forte segnale.

In generale, dalle prime risposte date dai vari produttori, emerge una sottile ma chiara posizione: nessuno ha negato l'esistenza dell'attenuazione del segnale quando si coprono le antenne, ma tutti hanno fatto capire che ritengono il design scelto da Apple un po' troppo ardito. Stando ai dati - lo 0,55% su 3 milioni non sono pochi, sono sempre oltre 16 mila consumatori - il posizionamento esterno delle antenne amplifica un problema decisamente più controllabile.

A ogni modo è bene ricordare che Apple offrirà cover gratuitamente a tutti i possessori di iPhone 4 dal lancio al 30 settembre. Dopo quella data non è chiaro cosa farà la casa di Cupertino. L'azienda assicurerà inoltre un rimborso totale a coloro che decideranno di non volere più il dispositivo (entro 30 giorni, l'iPhone non dovrà avere danni).

iPhone 4 debutterà nel nostro paese il 30 di luglio e si spera che nel "paese dei cellulari" non si debba assistere a problematiche così controverse come oltreoceano.