Huawei, pur avendo realizzato smartphone Windows Phone, è stata anche tra le voci più critiche riguardo al sistema operativo di Microsoft. Dal "costa ed è chiuso" fino al "non piace", il produttore cinese non si è mai lasciato andare a lodi sperticate.
Parlando al Seattle Times, il capo dei rapporti con i media internazionali Joe Kelly è tornato a rincarare la dose. "Non abbiamo fatto alcun soldo da Windows Phone. Nessuno ha fatto soldi con Windows Phone", ha affermato il dirigente.
Parole che mettono una pietra tombale, almeno per l'immediato, sul rapporto tra Huawei e Microsoft nel mondo mobile. Dopo due terminali, Ascend W1 e W2, il produttore cinese ha scelto di focalizzarsi su Android.
Per Microsoft si tratta di una brutta pubblicità, nonché di una perdita importante. Avere un partner come Huawei, così ben radicato in Asia, avrebbe potuto dare una grossa mano. Microsoft è comunque impegnata nell'espandere il numero dei partner, aprendo a diverse realtà per esempio indiane, un altro mercato molto appetito.
Windows 10 unificherà tutto
L'azienda ha anche eliminato i costi di licenza per i prodotti con schermi sotto i 9 pollici e ha cercato di ampliare, aggiornamento dopo aggiornamento, le specifiche di Windows Phone in modo da consentire la realizzazione di prodotti a costi più bassi. A ogni modo, per una Huawei che se ne va, Microsoft ha guadagnato diversi partner cinesi tra cui Foxconn, Lenovo, Longcheer e ZTE.
Starà alla casa di Redmond non farli scappare, rendendo l'ecosistema nel suo complesso una fonte d'introiti. D'altronde i produttori non si muovono per partito preso, ma puntano sui cavalli migliori, vanno dove c'è la possibilità di fare denaro.
Microsoft Lumia 630 | ||
Microsoft Lumia 530 | ||
Microsoft Lumia 635 |
Per questo nutriamo grande curiosità su Windows 10, che arriverà anche sugli smartphone unificando finalmente mobile e desktop, oltre che per la nuova avventura in cui si è buttata Microsoft, ovvero quella Microsoft Mobile ricavata da una costola di Nokia.