La ricerca sarà il cuore di Windows 8. Microsoft l'ha individuata come strumento principale non solo per recuperare informazioni online - piuttosto ovvio - né limitatamente al ritrovamento di documenti e file multimediali, ma anche e soprattutto per avviare applicazioni. In altre parole sarà il centro nevralgico della Schermata di Avvio, di cui ormai abbiamo parlato diverse volte.
E al centro della ricerca ci saranno le applicazioni, come ha spiegato Brian Uphoff in un lungo (come sempre) post sul blog ufficiale di Windows 8. Microsoft ha deciso di far fare un salto evolutivo allo strumento introdotto con Windows Vista, basandosi ancora una volta sui dati statistici raccolti con Windows 7. Dai questi emerge - ma non è una sorpresa - che la maggior parte degli utenti (quasi il 70%) usa il menù ricerca per avviare applicazioni. Seguono poi la ricerca file e di altri elementi.
Uso della ricerca in Windows 7
Windows 8 quindi cercherà prima di tutto applicazioni corrispondenti ai termini inseriti. Resta però agli sviluppatori il compito d'integrare i dati dell'applicazione stessa, con lo strumento che Microsoft ha chiamato Search Contract, l'accordo sulla ricerca tra sistema operativo e applicazione. In altre parole Windows non cercherà più tra i messaggi email - almeno nella versione Metro - ma delegherà questa attività al client di posta elettronica, a cominciare naturalmente da Outlook.
"Con Windows 8 ci aspettiamo che le persone compreranno e installeranno più applicazioni che mai". All'aumentare del numero di elementi e di risultati, l'interfaccia di Windows 7 si rivela poco ergonomica e scarsamente funzionale, e per questo Microsoft ha lavorato con particolare attenzione alla pagina dei risultati.
Questo approccio si riassume in prima le applicazioni, nel senso che queste saranno ciò che Windows cercherà prima di tutto. L'organizzazione dei risultati è sintetica a prima vista, ma poi basta scorrere il mouse su una voce per vedere maggiori dettagli. Se non c'è un risultato corrispondente però potremo sempre prendere in esame le altre categorie, dal menù a destra. Per gestire al meglio questa funzione l'azienda ha anche introdotto una nuova scorciatoia da tastiera: con Win+W si accederà direttamente alle impostazioni e preferenze della ricerca.
In mancanza di un menù avvio, come si comincia a fare una ricerca? Come accade ora si potrà premere il tasto Windows e poi scrivere, ma si potrà anche cominciare a scrivere direttamente dalla Schermata di Avvio. Sui tablet basterà scorrere dal lato verso il centro per cominciare.
Secondo Microsoft il numero di battute necessarie per compiere una certa azione resta lo stesso che in Windows 7, e in alcuni casi si riduce. Il guadagno sostanziale si ha invece nel tempo impiegato per eseguire una data ricerca, che arriva a ridursi anche del 78% sui notebook, mentre il tempo guadagnato mediamente è del 50%.
###old1238###old
Apprezziamo molto la direzione che sta prendendo la casa di Redmond. Ci sono voluti più di quindici anni per avere una funzione di ricerca efficace e davvero utile nel sistema operativo, e ora possiamo dire che tanto Windows quanto Mac possono davvero trovare quello che ci serve. I moderni sistemi operativi sono in grado leggere dentro ai documenti, e darci velocemente la risposta che cerchiamo.
Nel caso di Windows la possibilità di lanciare velocemente le applicazioni è a dir poco preziosa, anche perché se si hanno le mani sulla tastiera è probabilmente più veloce premere il tasto Windows, scrivere la parola e premere Invio piuttosto che mettere mano al mouse. E per le applicazioni che non sono sulla barra di Avvio Rapido è semplicemente fantastico.
Crediamo che su questo specifico argomento l'approccio di Microsoft sia lodevole, anche perché porta avanti un'idea che si è già rivelata efficace negli ultimi anni. Che cosa ne pensate?