TouchPad smontato da TechRepublic: accessibile e ben fatto
Come sottiloneato anche dai giornalisti statunitensi che hanno avuto già modo di provare il TouchPad, questo tablet potrebbe essere più sottile (Ottimo webOS, ma HP TouchPad delude negli USA). Secondo iSuppli, tuttavia, HP potrebbe aver volutamente lasciato lo spazio per integrare componenti al momento assenti, come il GPS nativo e i chip per le connessioni 3G e 4G.
In questo senso la progettazione del tablet di HP non si differenzia di molto da quella di Apple, con la batteria e la scheda madre che occupano solo una parte dello spazio interno, per lasciare agio a ulteriori espansioni.
iSuppli non è l'unica azienda che smonta i prodotti fino all'ultima vite, ma è l'unica che fornisce una stima del costo combinato dei componenti e dei materiali utilizzati per costruire il dispositivo. Partendo dalla stima di iSuppli è quindi possibile dedurre il margine di profitto per ciascun prodotto venduto. Se vi interessa maggiormente la disamina dei componenti e la qualità dell'assemblaggio dovrete fare riferimento a quanto prodotto da TechRepublic, un sito che ha pubblicato il report dello smontaggio completo del Touchpad.
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Secondo TechRepublic, il tablet di HP è stato assemblato con cura e precisione e per accessibilità assomiglia di più a un computer che a un tablet. I componenti possono essere raggiunti facilmente per riparazioni, sostituzioni o aggiornamenti, rispetto alle difficoltà imposte dai concorrenti di Apple e Motorola. L'aspetto importante sul quale il sito ha messo l'accento è che i componenti possono essere sostituiti uno per uno in caso di guasti, senza dover buttare tutta la scheda madre come avviene in altri casi.