iPhone 12 emette troppe radiazioni, rimosso dalla vendita

La Francia ha posto un veto ad Apple per la vendita di iPhone 12 in virtù di un'emissione di radiazioni superiore alla media tollerata

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a cura di Andrea Maiellano

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Mentre Apple presentava al mondo gli iPhone 15, e 15 Pro, durante il suo evento di questa settimana, la Francia, tramite l'ANFR (Agence nationale des fréquences), imponeva un veto alla vendita dell'iPhone 12. La causa di questa decisione è un superamento del DAS (Débit d'absorption spécifique), il quale misura la quantità di onde emesse dal dispositivo. Durante le misurazioni effettuate dall'agenzia, difatti, l'iPhone 12 ha superato, a più riprese, uno dei tre parametri presi in considerazione dal metro di valutazione del DAS.

L'autorità francese, oltre a iniziare a mettere in moto tutti i procedimenti per ritirare il dispositivo dai punti vendita, ha anche imposto ad Apple di "adottare al più presto misure correttive", se avesse voluto rimettere in vendita l'iPhone 12. L'ANFR, infine, ha proposto ad Apple tre opzioni ben precise per impedire al veto di diventare effettivo:

1. Dimostrare che l'iPhone 12 è conforme;2. Aggiornarlo per ridurre le onde emesse;3. Richiamare tutti gli iPhone 12, sia dai negozi che dagli acquirenti francesi, e rimborsare una parte dei costi a questi ultimi.

Un tweet dell'AFP, ha indicato successivamente che Apple ha deciso di aggiornare l'iPhone 12 per ottenere la revoca del divieto di commercializzazione in Francia. L'agenzia di stampa francese, afferma di avere avuto questa informazione sia da Apple che dal ministro francese delegato al Digitale, Jean-Noël Barrot.

Questa scelta, che potrebbe sembrare la più logica e indolore, non è priva di rischi. Aggiornando l'iPhone 12, Apple rischia di limitarne la capacità di ricevere e captare segnali 4G/5G. In tal caso, ci si può aspettare una reazione negativa da parte dei possessori dello smartphone e la conseguente apertura di una causa collettiva presso l'associazione dei consumatori francese, nota per essere implacabile specialmente nei confronti delle corporazioni straniere.

Per ora, non sono noti i dettagli dell'aggiornamento ma Apple ha rilasciato una dichiarazione a Frandroid che offre una spiegazione iniziale. L'azienda spiega che il problema con l'ANFR è "legato a un protocollo di test specifico utilizzato dai regolatori francesi e non a un problema di sicurezza". Inoltre, l'azienda minimizza l'importanza della decisione francese affermando che "dal suo lancio nel 2020, l'iPhone 12 è stato certificato, e riconosciuto, come conforme a tutte le normative e standard SAR applicabili in tutto il mondo".

L'azienda annuncia inoltre: "Rilasceremo un aggiornamento software esclusivamente per gli utenti francesi, in modo da tener conto del protocollo utilizzato dalle autorità francesi di regolamentazione. Non vediamo l'ora che l'iPhone 12 continui a essere disponibile in Francia."