Apple si prepara a correggere uno degli aspetti più controversi del design dell'iPhone 17 Pro, secondo quanto emerge da fonti vicine alla supply chain asiatica. Il look bicolore della scocca posteriore, risultato della combinazione tra vetro e alluminio nel rear panel, potrebbe essere sostanzialmente rivisto già con la lineup iPhone 18 Pro prevista per il 2025. Una mossa che conferma come Cupertino stia monitorando attentamente il feedback della community tech, nonostante le vendite record della generazione attuale.
La scelta progettuale dell'iPhone 17 Pro e Pro Max di integrare una sezione in vetro circondata da alluminio anodizzato ha generato reazioni contrastanti sin dal lancio. La motivazione tecnica è chiara: l'inserto in vetro è necessario per garantire la ricarica wireless, dato che l'alluminio blocca la trasmissione delle onde elettromagnetiche utilizzate dagli standard Qi e MagSafe. Tuttavia, la differenza cromatica tra i due materiali ha spezzato l'uniformità visiva che caratterizzava le precedenti generazioni con back panel interamente in vetro satinato.
Il leaker Instant Digital, che vanta un track record affidabile sulle anticipazioni relative alla supply chain di Apple, sostiene che l'azienda stia lavorando a un processo produttivo ottimizzato per l'iPhone 18 Pro. L'obiettivo è minimizzare la percezione della differenza cromatica tra vetro e alluminio, sfruttando presumibilmente trattamenti superficiali avanzati o nuove formulazioni dei coating applicati al metallo. La sfida ingegneristica non è banale: vetro e alluminio presentano proprietà ottiche completamente diverse in termini di rifrazione, assorbimento della luce e finitura superficiale.
Parallelamente alla questione della bitonalità, l'iPhone 17 Pro ha introdotto altri due elementi di design polarizzanti. Il camera plateau, che sostituisce il tradizionale camera bump con una barra orizzontale che attraversa l'intera larghezza del dispositivo, ha raccolto feedback contrastanti tra i tech enthusiast. Più unanimemente apprezzata è invece stata la variante cromatica cosmic orange, una scelta inaspettatamente vivace per una lineup Pro storicamente caratterizzata da palette sobrie: space black, natural titanium e white titanium.
Dal punto di vista dei materiali, il passaggio a una scocca mista vetro-alluminio rappresenta un parziale ritorno alle origini dopo tre generazioni consecutive con frame in titanio di grado 5. La scelta ha implicazioni non solo estetiche ma anche strutturali: l'alluminio serie 6000 utilizzato da Apple garantisce un rapporto rigidità-peso inferiore al titanio, ma consente maggiore libertà nelle lavorazioni CNC e nei trattamenti anodici necessari per ottenere colorazioni uniformi.
Le osservazioni sul campo confermano la popolarità della variante orange: nei mercati europei come Regno Unito e Italia, questa configurazione risulta visibilmente più diffusa rispetto alle alternative neutre, suggerendo un cambio generazionale nelle preferenze estetiche della user base Pro. Un fenomeno simile si era verificato solo con il Pacific Blue dell'iPhone 12 Pro, ma mai con una tonalità così satura.