Quale risoluzione avranno gli schermi dei nuovi iPhone 6? È questo l'argomento che tiene banco nelle ultime ore per alimentare un'attesa che sta già galvanizzando i mercati, tanto da far salire le azioni Apple ai livelli record di settembre 2012.
La risposta definitiva alla questione della risoluzione ovviamente arriverà solo al momento dell'annuncio ufficiale, ma ci sono due elementi distinti su cui viaggiano le speculazioni. Il primo sono dei file iOS 8 scovati all'interno della beta più recente di Xcode 6 Software Development Kit.
Come saranno i nuovi iPhone 6?
All'interno di un file relativo alla schermata principale, la cosiddetta Springboard, si trova l'ottimizzazione per una risoluzione di 414 x 736 punti (L x A). Questo file delinea il sistema in cui le icone, per impostazione predefinita, verranno inserite nella schermata iniziale di un iPhone, e analizza risoluzioni hardware tramite "valori del punto", quindi l'effettiva risoluzione "Retina" è pari al doppio. Ad esempio, gli iPhone 5, 5s, 5c da 4 pollici hanno una risoluzione di 640 x 1136, ma l'SDK la vede come 320 x 568.
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In questo caso quindi si avrebbe una risoluzione di 828 x 1472 pixel. Se fosse vero, il risultato sarebbe una visualizzazione - sul modello da 4,7 pollici - leggermente più nitida di quella attuale, con anche un guadagno di spazio sullo schermo per inserire più icone e per visualizzare maggiori funzioni. Inoltre, a differenza delle precedenti modifiche, la nuova risoluzione aggiungerebbe pixel sia in altezza sia in larghezza.
La questione però non finisce qui, perché da indiscrezioni precedenti si sospetta che Apple possa optare per una transizione del Retina dal 2x al 3x, quindi triplicata anziché duplicata. 9to5 Mac ha contemplato questa ipotesi e dai calcoli emerge che la densità di pixel @3X sarebbe talmente alta da far sembrare improbabile che Apple riesca ad arrivare a tanto mantenendo l'iPhone 6 sottile e leggero.
A suffragio di questa ipotesi però si schierano gli esperti russi, che hanno pubblicato una foto al microscopio scatta a quello che si presume essere uno schermo dei prossimi iPhone. Il presupposto di partenza è tutt'altro che certo quindi le ipotesi che seguono sono da prendere con le pinze. I tecnici russi reputano di avere fornito la prova secondo cui Apple interverrà sulla densità, passando appunto dall'attuale Retina @2x a un Retina @3x.
Display al microscopio
MacRumors però non avalla questa conclusione perché non tornerebbe il conto dei pixel, che sono 13 per millimetro e non 16 come dovrebbero essere nell'ipotesi 3x su un 4,7 pollici a 1704 x 960 punti. A meno che Apple non abbia messo in cantiere due schermi del tutto differenti: quello da 4,7 pollici a 1472 x 828 e quello da 5,5 pollici a 1704 x 960 pixel.
Non resta che aspettare, e mentre i tecnici si lambiccano il cervello con questi calcoli, gli investitori prevedono grossi guadagni. L'aspettativa per il successo dei nuovi iPhone è altissima, tanto che ieri il valore delle azioni Apple è tornato al record del 2012. Alla chiusura del NASDAQ infatti un'azione Apple valeva 703,71 dollari, oltre i 700,10 dollari dal 19 settembre 2012. Chi vuole puntare sul successo di Apple deve avere davvero molti soldi. In alternativa, potete gettare la spugna e comprare un vecchio modello in offerta.