iPhone 6: le prime recensioni sono ottime

Engadget, The Verge, Re/Code, The Guardian e Techcrunch hanno recensito l'iPhone 6: il responso è molto positivo. Ottimi lo schermo e la fotocamera. Il design è piaciuto. L'autonomia rimane un interrogativo: per alcuni è migliorata per altri no.

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a cura di Dario D'Elia

Le recensioni dell'iPhone 6, pubblicate poche ore fa negli Stati Uniti dalle più note testate, sono praticamente unanimi nel giudizio: Apple ha fatto un ottimo lavoro. Il nuovo smartphone è un cavallo di razza. Secondo Walt Mossberg, che ha firmato una delle recensioni più attese su Re/code, l'iPhone 6 è "il migliore smartphone del mercato, se si considera il suo hardware, tutte le novità del sistema operativo e l'ecosistema Apple a cui apre le porte". Ammette che le dimensioni di 4,7 pollici dello schermo sono una caratteristica per recuperare terreno sulla concorrenza, ma a suo parere l'accuratezza colore sarebbe superiore rispetto ai Samsung.

iPhone 6

Sul fronte autonomia vi sarebbe stato un miglioramento: 14/15 ore invece che 8/10 ore come il precedente iPhone 5S. Al termine dei test Mossberg ha lasciato cadere (sbadatamente) lo smartphone per terra – lato display. Beh, si è rotto, quindi consiglia un case.

Almeno due i problemi rilevati. Dimensioni e il materiale liscio possono far scivolare dalle mani lo smartphone, i primi tempi. In secondo luogo ha scoperto un problema di pairing con il Bluetooth della sua auto, ma è bastato rimuovere la lunga lista di dispostivi non più utilizzati ma ancora in memoria su iCloud.

Stessa complessiva opinione per The Verge. Fra i punti forti: la notevole fotocamera, l'ottimo display (angolo di visione, riproduzione colore e buona resa sotto la luce del Sole) e le eccellenti performance della batteria. Fra i punti deboli senza subbio la sporgenza della fotocamera posteriore. Poi le linee orizzontali della zona posteriore che dovrebbero essere antiscivolo, ma alla fine risultano per lo più antiestetiche. Infine la mancanza di una funzione avanzata come sul Plus per gestire lo schermo più grande con una mano. Vero, esiste il doppio tap sul tasto centrale che cambia l'interfaccia e fa scorrere tutto verso il basso ma forse non è abbastanza.

The Verge recensione iPhone 6

Conferma tutto anche Techcrunch. Ottimo il design, anche grazie alla scocca completamente in lega di alluminio che "abbraccia" lo schermo. Peccato per la fotocamera sporgente e per il grip che in alcuni casi può essere scivoloso.

Fotocamera da primato. Non gioca la partita sul numero di Megapixel o funzioni, ma semplicemente fa ciò che ci si aspetta e con grande qualità. Da rilevare il veloce autofocus e il migliore riconoscimento dei volti. In quest'ultimo caso è utile quando si fanno tanti scatti ravvicinati. Senza contare lo scatto panoramico ad alta risoluzione e la gestione automatica dell'esposizione. I video appaiono impressionanti.

iPhone 6

Engadget va leggermente controcorrente. Riconosce l'elegante design, l'ottimo display, le migliori prestazioni, il confort della presa e la buona qualità della fotocamera. Sul fronte negativo sostiene che l'autonomia potrebbe essere migliore (circa 13 ore nel test), manca lo stabilizzatore di immagine (presente sul Plus) e infine ricorda che l'NFC può essere usato solo per i pagamenti mobili.

Enagdget iPhone 6 recensione

The Guardian condivide l'opinione delle altre testate e riconosce un unico difetto: il prezzo di listino.

Cnet è in linea con le altre testate. Gli unici difetti rilevati: autonomia simile al modello precedente, schermo più piccolo della concorrenza a parità di dimensioni del terminale, mancanza dello stabilizzatore di immagine.

In sintesi l'iPhone 6 sembra essere un ottimo smartphone, in linea con le aspettative della sua clientela. I potenziali nuovi possessori potrebbero essere attirati dal suo rinnovato design e dall'usabilità. Notevoli i miglioramenti della fotocamera. L'autonomia è una grande interrogativo: alcuni hanno rilevato un passo in avanti, altri no - dipende insomma come si valutano 13 ore. Peccato sicuramente per la mancanza dello stabilizzatore di immagine, ma se non l'avesse avuto il Plus probabilmente nessuno ne avrebbe sentita la mancanza. Non resta che attendere la prossima e approfondita recensione di Tom' Hardware