Apple si intasca il 91% di tutti i profitti del settore mobile. Strategy Analytics ci parla di un profitto pari a circa 8,5 miliardi di dollari, generati dalle vendite di iPhone e iPad. I dati sono globali e si riferiscono al terzo trimestre 2016, quindi da luglio a settembre.
Dietro ad Apple c'è praticamente il deserto assoluto. Secondo, terzo e quarto posto infatti sono occupati da Huawei, Vivo e Oppo. Ognuna di esse con circa 0,2 miliardi di profitto operativo, pari al 2,2% (2,4% nel caso di Huawei).
Prevedibilmente il grande vantaggio di Apple è l'altissimo margine sul singolo dispositivo. L'azienda californiana infatti è l'unica che riesce a vendere uno smartphone top di gamma a prezzi che sfiorano o superano i mille euro. Gli altri devono accontentarsi di cifre molto minori, e giocoforza guadagnano meno. A determinare il notevole successo di Apple, tuttavia, contribuiscono anche le recenti perdite di altri marchi quali LG e, appunto, Samsung.
Il colosso sudcoreano non è nemmeno preso in considerazione dai dati di Strategy Analytics, che premia invece Huawei prima di tutti. Certamente i problemi del Galaxy Note 7 hanno pesato molto sui conti di Samsung, ma è evidente anche il fatto che il concorrente cinese è ogni giorno più agguerrito.
Non solo in Cina, mercato che resta determinante, ma anche in Occidente Huawei ha uno spazio sempre maggiore. Qualche girono fa Kantar ha affermato che in Italia Huawei ha superato Samsung; il dato non è confermato da altre società di analisi, che tuttavia certificano recente crescita di Huawei.
Non è quindi una sorpresa, dunque, che per Strategy Analytics Huawei sia "il primo produttore Android per profitto. Una catena di fornitura efficiente, prodotti ben fatti e un marketing efficace sono tra i principali fattori che hanno generato la robusta profittabilità di Huawei", come spiega Neil Mawston (Executive Director, Strategy Analytics).
"Tre dei primi quattro marchi sono cinesi", sottolinea Linda Sui (Direttore Strategy Analytics), "Huawei, Vivo e OPPO non solo hanno migliorato il proprio catalogo, ma sono riusciti anche a migliorare le proprie capacità operative e hanno tenuto sotto controllo i costi di distribuzione".
Nota: L'articolo è stato eliminato per eliminare un riferimento al mercato di contenuti, servizi e applicazioni. Strategy Analytics parla esclusivamente di "profitti smartphone".