Jailbreak di Windows Phone in arrivo, i dettagli

Il jailbreak supportato da Microsoft, ChevronWP7, è quasi pronto. Arriverà a breve e permetterà agli sviluppatori interessati di sperimentare con il terminale e provare applicazioni homebrew prima di pubblicarle sul Marketplace.

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a cura di Manolo De Agostini

ChevronWP7, il jailbreak autorizzato per sviluppatori di Windows Phone 7, è a poche settimane dal via. Il progetto, nato come soluzione amatoriale ed evolutosi in seguito in una soluzione sviluppata in collaborazione con Microsoft, nasce dall'esigenza di molti sviluppatori di testare le proprie applicazioni sui loro terminali, scovare problemi e trovare possibili soluzioni. Inoltre sarà possibile provare applicazioni homebrew.

Tutto ciò che servirà agli interessati per entrare nel mondo del jailbreak è un terminale Windows Phone (ovviamente) e un Windows Live ID (anche non  legato al telefono) per registrazione e il login.

"Dopo essersi registrati, gli utenti avranno la possibilità di acquistare e gestire ciò che chiamiamo gettoni di sblocco (unlock tokens). Un gettone equivale a un'unica registrazione del dispositivo Windows Phone (è possibile ottenere un numero illimitato ri-registrazioni in caso di necessità). I gettoni costeranno nove dollari e saranno venduti su PayPal. Se avere un account PayPal vi fa rabbrividire, potete usare una carta di credito".

Per quanto riguarda gli strumenti, sarà disponibile una versione personalizzata dello strumento di sviluppo, simile a quella offerta agli sviluppatori registrati, che anziché richiedere un account App Hub avrà bisogno del gettone di sblocco. Questa soluzione preserverà la garanzia del terminale.

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Secondo gli sviluppatori di ChevronWP7 usando lo strumento sarà possibile notare una "coda di sblocco", che è necessaria per "rendere seriali le nostre richieste di sblocco per varie ragioni di sicurezza e amministrazione. Monitoreremo queste code per assicurarci che siano corte e aggiungeremo capacità se necessario".

L'obiettivo non è quindi quello di consentire un jailbreak in stile iOS e Android, ambienti in cui è facile piratare le applicazioni. Questo gruppo di ragazzi, insieme a Microsoft, ha invece pensato di consentire agli sviluppatori interessati a Windows Phone di avvicinarsi in modo più semplice a questo sistema. La speranza è che tante persone che ora lavorano su iOS e Android realizzino applicazioni anche per Windows Phone. Riusciranno a centrare l'obiettivo?