Sono partiti i lavori per lo sviluppo delle LPDDR4. Secondo la JEDEC, l'organismo per la standardizzazione dei semiconduttori, la prossima versione delle memorie a basso consumo che ritroviamo nei dispositivi mobile offriranno velocità doppia rispetto alle LPDDR3, arrivando dapprima a 3200 Mbit/s e poi a 4266 Mbit/s, ma al tempo stesso consumeranno la metà.
Può sembrar strano parlare di LPDDR4 in un mercato in cui le LPDDR3 costituiscono ancora una fetta minoritaria rispetto alle LPDDR2, ma lo sviluppo tecnologico non dorme mai e si guarda sempre avanti. Hung Vuong, presidente del sottocomitato JC-42.6 della JEDEC dedicato alle memorie a basso consumo, ha rivelato a Gary Hilson di EETimes che il gruppo ha "finalizzato la definizione di LPDDR4" e l'obiettivo è quello di "pubblicare la specifica della memoria il prossimo anno".
"La sfida per le LPDDR3 è stata rappresentata dalla rapidità con cui sono arrivate sul mercato", ha affermato Vuong ricordando come le LPDDR2 abbiano goduto di 3 anni pieni di diffusione sul mercato prima che la JEDEC iniziasse a lavorare sulle LPDDR3 nel 2011. Finalizzare le specifiche del prossimo standard è comunque tutt'altro che semplice: "la sfida è capire come raggiungere quella riduzione di energia (-50%, ndr) a 32 Mbit/s, e il sottocomitato ha dovuto studiare cambiamenti ad architettura, signaling e tensioni".
Ed è così che scopriamo che le LPDDR4 dovrebbero richiedere 1,1 volt per funzionare, sebbene "la migrazione a 1 volt potrebbe essere un'opzione per il futuro, se ci fosse la necessità", scrive Gary Hilson. Insomma, migliori prestazioni, ma soprattutto consumi più bassi che rimangono la vera priorità.