Mountain Lion e iOS 6 in dirittura d'arrivo

Apple ha rinnovato la gamma dei MacBook Pro, tra cui spicca un nuovo modello da 15 pollici con un display retina ad altissima risoluzione. Arriva anche la nuova versione di OS X, e tra qualche mese anche iOS 6.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Per quanto riguarda il software, Apple ha presentato tanto la nuova versione di OS X quanto un'anteprima di iOS 6. Mountain Lion (OS X 10.8) sarà disponibile al pubblico a partire da luglio e costerà 20 euro (19,99) per chi ha una versione precedente, mentre chi compra un nuovo Mac lo troverà preinstallato.

iCloud si evolve per diventare uno strumento di sincronia dati più flessibile, che almeno sulla carta ci permette di passare senza problemi da un Mac all'altro, a un iPad e persino a un PC Windows. Si possono tenere sincronizzati anche i documenti di iWork, interessante per chi lavora con più macchine.

TomTom compare in iOS 6

Messaggi esce dalla beta e sostituisce iChat, per chattare ed essere raggiungibili su più dispositivi registrati allo stesso tempo, compresi iPhone e iPad. Messaggi inoltre eredita da iChat la compatibilità con AIM, Yahoo!, Google Talk e Jabber.

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Il centro notifiche è del tutto simile a quello di iOS, e raccoglie in un solo "luogo" gli aggiornamenti disponibili e le notifiche delle varie applicazioni (mal ricevute, download terminati, etc.). Si può disattivare con l'opzione "non disturbare".

Mountain Lion avrà poi un pulsante "condividi" per pubblicare velocemente su Facebook, Twitter, Flickr e Vimeo (i primi due presenti nel centro notifiche). L'integrazione con Facebook – che arriverà in autunno – include la sincronia dei contatti nella rubrica locale.

Il nuovo OS X riscopre inoltre Intel Smart Connect con il nome di Power Nap: mentre il computer è in stand-by (coperchio del notebook chiuso) continua a scaricare aggiornamenti, mail, a sincronizzarsi con Time Machine e altro – come abbiamo visto sui più recenti ultrabook di Acer, HP e altri.

Il Mac AppStore si arricchisce di Gate Keeper, che verifica l'origine delle applicazioni, per evitare d'installare software potenzialmente pericoloso. Mountain Lion potrà trasmettere in Wi-Fi video fino a 1080p, introdurrà una nuova versione di Safari e anche la possibilità di inserire testo dettandolo a voce – è la stessa funzione presente su iPhone e fornita da Nuance.

L'evento di ieri è stato anche l'occasione per mostrare un'anteprima di iOS 6, il prossimo sistema operativo per iPhone, iPad e iPod Touch che arriverà il prossimo autunno. La novità forse più rilevante è la nuova applicazione di Mappe, con vista dall'alto e funzioni di navigazione migliorate – comprese le informazioni sul traffico e molti punti d'interesse in più. Qualcuno ricorderà che Apple ha deciso di non servirsi più di Google come fornitore, al cui posto è arrivata TomTom – certamente insieme ad altri.

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E però c'è anche Siri, che diventerà finalmente compatibile anche con la lingua italiana; sarà inoltre capace di fare più cose, rispondere a domande più complesse a aprire applicazioni. Molti produttori di automobili inoltre aggiungeranno al volante un pulsante per attivare Siri senza staccare gli occhi dalla strada. Siri, vale la pena ricordarlo, è ancora in beta.

Come OS X anche iOS si arricchirà di una piena integrazione con Facebook: sincronia di contatti e compleanni, login a livello del sistema operativo condiviso con le altre applicazioni installate, possibilità di condividere elementi dell'App Store e di iTunes. Anche iCloud si arricchisce di qualche funzione sociale: sarà infatti possibile condividere fotografie e album con altri utenti, e grazie a Facebook sarà possibile commentarle e cliccare su "Mi Piace".

iOS 6 infine aggiunge la possibilità di effettuare videochiamate con FaceTime anche su rete cellulare e non esclusivamente su Wi-Fi. Anche i dispositivi iOS, come i Mac, avranno una funzione "non disturbare" che mette in pausa tutte le notifiche, comprese chiamate e SMS – si potrà scegliere cosa autorizzare.

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Finalmente (vorremmo dirlo più forte) l'attivazione del Bluetooth è più immediata. Non più sepolta nel sistema, ma raggiungibile con un solo tocco nella schermata principale delle impostazioni, appena sotto al Wi-Fi.

Il prossimo aggiornamento di iOS riguarderà gli iPhone dal 3GS in poi, iPod Touch di quarta generazione e successivi, e gli ultimi due modelli di iPad.