Microsoft, 74 brevetti per salvaguardare WP7

Microsoft acquisisce la licenza di 74 nuovi brevetti da Acacia. Un accordo che evita spiacevoli sorprese in prossimità dell'arrivo sul mercato dei primi Windows Phone 7.

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a cura di Manolo De Agostini

Microsoft ha acquistato la licenza per 74 brevetti da Acacia Research, che copre brevetti detenuti da Access, Palmsource, Bell Communications Research, Geoworks e Palm, quest'ultima acquisita da HP.

Non è chiaro l'esborso della casa di Redmond, ma a quanto pare i brevetti sono relativi agli smartphone e, secondo quanto scritto da Cnet, "sono probabilmente gli stessi che riguardano le cause che Acacia ha pendenti in Texas contro Apple, RIM, Samsung, Motorola e altri". In questo caso si parla di brevetti relativi a sincronizzazione e-mail e l'uso di funzionalità telefoniche in un computer.

Acacia è dipinta come un "troll dei brevetti", ovvero colleziona moltissime proprietà intellettuali senza applicarle e si mette a spulciare le proprietà intellettuali altri per trovare appigli validi in modo da intentare cause.

Microsoft nel 2007 aveva ottenuto una vittoria contro Acacia, che le imputava lo sfruttamento non autorizzato di un brevetto che riguardava i miglioramenti sulle prestazioni di avvio. Fortunatamente il brevetto - dopo attenta analisi - è stato invalidato.

La casa di Redmond, fondata da Gates e ora guidata da Ballmer, mette a segno un accordo essenziale, che impedisce ad Acacia di rovinare l'uscita di Windows Phone 7 e infastidire, soprattutto, i partner che useranno sui loro terminali il nuovo sistema operativo.