Moto G8 Power recensione: autonomia straordinaria, ma la concorrenza è tanta

Recensione Moto G8 Power, smartphone di fascia media basato sullo Snapdragon 665 con 4 GB di RAM. In Italia a 249,99 euro.

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a cura di Lucia Massaro

Moto G8 Power è un campione d’autonomia. La batteria da 5.000 mAh e il software pulito molto vicino all’esperienza stock sono i veri punti di forza del nuovo smartphone della casa alata. Con un prezzo di listino di 249,99 euro va a inserirsi in quella fascia di mercato estremamente affollata dominata dai marchi cinesi che fanno del rapporto qualità/prezzo il loro punto di forza.

È uno smartphone valido che assicura delle buone prestazioni. Non mancano però delle sbavature (quelle di sempre) che riguardano principalmente il display poco convincente e una fotocamera che soffre in notturna. Insomma, non sarà facile farsi strada tra i vari Xiaomi, Redmi, Samsung e Realme.

Design e display

Il design segue le tendenze del momento e perde quel tocco di diversità che ho apprezzato sulla generazione precedente. La scocca è realizzata in policarbonato. La colorazione in nostro possesso è quella nera (poco attraente) ma è disponibile anche nella variante cromatica Capri Blue. Il pannello posteriore ospita le quattro fotocamere posteriori con il Flash LED (la cui sporgenza è ridotta al minimo) e il sensore biometrico per il riconoscimento delle impronte digitali al cui interno è inciso – come da tradizione – il logo della casa alata.

Le dimensioni pari a 156 x 75.8 x 9.6 mm e il peso di 197 grammi compromettono l’ergonomia. Moto G8 Power risulta pesante e poco maneggevole, soprattutto per chi ha mani piccole come le mie. A mio parere, il bilanciere del volume e il tasto di accensione dovevano essere posizionati più in basso rispetto al posizionamento attuale. Le cornici sono ancora presenti anche se quello inferiore è stato ridotto eliminando la scritta “Motorola”. Il jack audio da 3,5 mm è posizionato sul bordo superiore, mentre su quello inferiore troviamo la porta di ricarica Type-C accanto all’altoparlante.

Sulla parte frontale campeggia un display IPS LCD da 6,4 pollici con risoluzione Full-HD+ (1.080 x 2.300 pixel) che ospita all’interno di un foro laterale la fotocamera anteriore. Parliamo di un pannello di discreta qualità: i colori risultano sempre un po’ spenti e i neri presentano evidenti tendenze al grigio. Anche la luminosità massima non è elevatissima e ho notato qualche imprecisione nella gestione automatica (mi è capitato di regolarla manualmente). Questo compromette la visibilità all’aperto con la luce diretta del sole.

Prestazioni e autonomia

Moto G8 Power è equipaggiato con lo Snapdragon 665 di Qualcomm abbinato a 4 Gigabyte di RAM e 64 Gigabyte di memoria interna espandibile. Una piattaforma hardware ben collaudata in grado di assicurare fluidità e stabilità. Lo smartphone non ha mostrato criticità nel corso del nostro test. Il merito è anche dell’ottima ottimizzazione software messa a punto da Motorola che mantiene quasi inalterata l’esperienza stock di Android. Impeccabile la dissipazione del calore.

La piattaforma software è affidata ad Android 10 con una leggerissima personalizzazione. In questo caso, la personalizzazione si limita all’aggiunta di qualche funzione in più, come le Moto Actions, Moto Gametime per migliorare eventuali esperienze di gioco e Moto Display per attivare o disattivare la modalità Always-On-Display. Poche chicche ma utili.

Degna di nota è la qualità audio. Moto G8 Power è dotato di due altoparlanti stereo: uno posizionato sul bordo inferiore e il secondo incorporato nella capsula auricolare. Il volume audio è davvero forte – al di sopra della media – e i due speaker restituiscono un suono chiaro e senza distorsioni.

Il processore poco energivoro e l’ottimizzazione software contribuiscono a raggiungere eccellenti risultati in termini di autonomia. Lo abbiamo detto in apertura: è un campione. La batteria da 5.000 mAh permette di coprire due giorni lavorativi senza alcun problema. Dopo oltre 37 ore dall’ultima ricarica e con tempi del display attivo che hanno superato le 7 ore e mezza, la percentuale della batteria segnava ancora il 37%. Insomma, numeri eccezionali.

Completa la connettività: Wi-Fi dual-band, Bluetooth 5.0, A-GPS, GLONASS, BDS, GALILEO, radio FM, supporto Dual-SIM, espansione di memoria. Manca purtroppo l’NFC, per cui niente pagamenti in mobilità.

Comparto fotografico

Moto G8 Power integra un sensore principale da 16 Megapixel (f/1.7) abbinato a un grandangolare da 8 Megapixel (f/2.2), un teleobiettivo da 8 Megapixel (f/2.2) che abilita uno zoom ottico 2x e uno per le macro da 2 Megapixel (f/2.2). Come sempre, non ho trovato particolarmente utile il sensore per le macro.

In diurna, la resa è in linea con la fascia di prezzo di appartenenza con scatti che catturano una buona dose di dettagli con colori naturali. Discrete le prestazioni del teleobiettivo, una presenza comunque apprezzata considerando il segmento in cui ci troviamo. Il risultato però cala drasticamente in notturna dove subentra molto rumore digitale e i colori risultano impastati. Non c’è nessuna modalità notte da poter sfruttare per migliorare la situazione.

Discorso analogo per la fotocamera anteriore da 16 Megapixel (f/2.0). I selfie scattati di giorno sono piacevoli con un effetto bokeh molto convincente. I contorni sono ben delineati e il soggetto non viene eccessivamente sovraesposto. Scarsi invece gli scatti in notturna. Insomma, parliamo di un comparto fotografico con luci e ombre.

Credo sia questo l’aspetto principale su cui Motorola dovrà lavorare per il futuro. La parte fotografica è un elemento che gli utenti tengono in considerazione in fase d’acquisito. Un maggior numero di fotocamere non corrisponde sempre a una maggiore qualità fotografica. Spero che la casa alata riesca a fare dei passi avanti in questo senso.

Conclusioni: chi dovrebbe acquistarlo?

Moto G8 Power è lo smartphone ideale per chi desidera un dispositivo affidabile senza grandi pretese dal punto di vista fotografico. La nuova proposta della casa alata offre infatti un’autonomia straordinaria merito della batteria da 5.000 mAh e di un processore poco energivoro. Lo Snapdragon 665 di Qualcomm, inoltre, assicura delle prestazioni soddisfacenti.

Certo si deve scendere a compromessi per quanto riguarda la resa fotografica, soprattutto in notturna. Tutto poi dipende dalle esigenze. In fondo, quasi tutti gli smartphone che appartengono a questa fascia di prezzo richiedono un qualche compromesso da accettare. Il grande ostacolo che Moto G8 Power dovrà affrontare è la concorrenza agguerrita. Arriva in Italia a 249,99 euro, una cifra che lo porta a scontrarsi con una folta lista di rivali: Redmi Note 8T, Realme X2, Mi 9 Lite, solo per citarne alcuni. Insomma, non avrà vita facile.