Motorola Moto X sempre in ascolto: tu parli e lui capisce

Il Moto X, futuro terminale di punta di casa Motorola, promette di portare interessanti innovazioni, come la possibilità d'interagirvi vocalmente, senza premere alcun tasto. Intanto sembra sia già tra le mani di Eric Schmidt, uno dei boss di Google.

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a cura di Manolo De Agostini

Cresce la curiosità per Motorola Moto X, lo smartphone che dovrebbe riportare alla ribalta l'azienda statunitense finita nelle mani di Google dopo un lento ma costante declino. Le parole pronunciate da Dennis Woodside, AD dell'azienda, alla conferenza D11 di AllThingsD hanno alimentato l'interesse, che in queste ore si è fatto ancora più grande per alcune novità che riguardano il prodotto.

Anzitutto, in rete stanno facendo molto discutere le foto di Eric Schmidt, presidente del consiglio di amministrazione di Google, con in mano un dispositivo Motorola che potrebbe proprio essere un Moto X. Il dirigente era invitato insieme ad altri protagonisti dell'hi-tech alla Allen & Company Sun Valley Conference che si tiene annualmente nell'Idaho.

Schmidt impugna e usa uno smartphone con la cover posteriore bianca, dove albergano fotocamera e flash LED, ma di più al momento non si sa. Altre immagini mostrano la presenza di un bilanciere del volume posto lateralmente e di un jack da 3,5 mm sul bordo superiore del terminale.

Voci di corridoio riportano che la plastica sarà il materiale standard con cui sarà fatto il telefono, ma potrebbero esserci declinazioni che in qualche modo conteranno "legno", ma anche "metalli, ceramiche e tessuti". Sarebbe molto strano ritrovare del legno in uno smartphone, ma staremo a vedere.

Intanto l'operatore statunitense Rogers si è "fatto scappare" un video in cui parla di alcune funzioni del terminale - lo trovate qui, o in alternativa qui e qui. In base a quanto si può vedere, il Moto X sarà costantemente in ascolto e potrà ricevere comandi vocali e agire senza che l'utente debba accompagnare tale azione con la pressione di un tasto.

Durante il filmato viene poi spiegato come il Moto X visualizzi le notifiche direttamente a schermo, tramite la riproduzione di un'icona lampeggiante (così da mostrare immediatamente su quale tipo di servizio si sta ricevendo la notifica), e come sia possibile attivare la fotocamera scuotendo il polso, per poi scattare toccando direttamente un punto dello schermo - e non un'icona virtuale o un tasto fisico.

Per quanto riguarda le specifiche tecniche, non c'è ancora nulla di certo ma le ultime indiscrezioni indicano la presenza di un dual-core Snapdragon MSM8960DT con frequenza di 1.7 GHz e GPU Adreno 320, 2 GB di memoria RAM, 16 GB di spazio per l'archiviazione dati, una fotocamera posteriore da 10 megapixel e uno schermo da 720p, probabilmente AMOLED.

Caratteristiche non proprio da primato se fossero confermate, ma forse per mantenere il telefono in costante "ascolto" serve dell'hardware non troppo esigente, accompagnato da quella che speriamo sarà una buona batteria. Per quanto concerne la data della presentazione si parla di fine agosto, ma anche in questo caso non ci sono certezze.