Mozilla: Firefox OS troverà spazio tra Android, iOS e WP8

Mozilla ha presentato i conti del 2011 e ha fatto il punto sulla propria azione e il futuro che l'attende. La Fondazione ha davanti a sé la sfida Firefox OS, un sistema operativo mobile che puntando sull'HTML5 vuole incunearsi tra Android, iOS, Windows Phone 8 e BlackBerry 10.

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a cura di Manolo De Agostini

Mozilla ha pubblicato lo "Stato di Mozilla 2011", il rapporto annuale dalla fondazione che esamina in dettaglio il lavoro svolto sia in termini di obiettivi raggiunti che di sfide per il futuro, guardando al supporto comunitario e alla situazione finanziaria dell'anno passato. Mozilla ha creato un sito web interattivo dove è possibile aggiornarsi sulla situazione sullo Stato del Web e su come la fondazione si mobilita per portare avanti la sua missione: continuare a mantenere un sano ecosistema web.

Per il 2011 il fatturato consolidato di Mozilla (Mozilla Foundation e tutte le consociate) è stato pari a 163 milioni di dollari (circa 128 milioni di euro), con un aumento del 33% rispetto ai 123 milioni (circa 97 milioni di euro) del 2010. Spulciando il rendiconto finanziario certificato 2011 emerge che il principale incremento di spesa è riconducibile allo sviluppo del software, che nel 2011 ha richiesto 103 milioni contro i 62,8 del 2010. Questo ha influenzato negativamente il flusso di casse netto, che è passato dai 21,7 milioni del 2010 ai 13,4 milioni del 2011.

Mozilla ha anche speso in pubblicità, per promuovere i suoi software, con un investimento di 1,89 milioni di dollari nel 2011 contro gli 1,7 del 2010. La fondazione ricorda inoltre che a fine 2011 ha firmato un accordo con Google della durata di tre anni, che scadrà nel novembre 2014 (con un assegno complessivo di un miliardo di dollari). Questo permette a Google di avere il suo motore di ricerca predefinito all'interno di Firefox e a Mozilla di incassa donazioni sostanziose.

Il problema è che questo contratto rimane vitale per l'azione della fondazione. Nel 2010 rappresentava l'84% delle entrate totali, ma nel 2011 il rapporto è salito all'85%. Se a fine 2014 Google dovesse decidere di chiudere i rubinetti, per qualsivoglia ragione, Mozilla avrebbe serie difficoltà a sopravvivere. La fondazione ha comunque contratti anche con Bing, Yahoo, Yandex, Amazon, Ebay e altri ancora, e sta cercando di diversificare le fonti degli introiti. Sono in aumento le donazioni e sovvenzioni di privati e aziende: alcuni progetti di Mozilla Foundation, come Collusion, hanno ricevuto importanti donazioni da organizzazioni come la Ford Foundation.

Per il futuro Mozilla punta sempre su Firefox che è "continuerà a essere una leva essenziale per far progredire Internet e gli obiettivi di Mozilla". La nuova sfida però si chiama Firefox OS, il sistema operativo mobile della fondazione interamente basato su HTML5. "Oggi il 50% dei 2,3 miliardi di utenti online si collega a Internet usando principalmente un dispositivo mobile e le previsioni dicono che questa percentuale è destinata ad aumentare. Con Firefox OS, abbiamo colto la sfida di sviluppare e supportare un Web basato su standard e completamente aperto che funga da piattaforma per l'innovazione", si legge sul sito di Mozilla.

I tre pilastri dell'azione di Mozilla

I primi dispositivi basati su Firefox OS saranno disponibili all'inizio del 2013 in America Latina tramite Telefónica, mentre al momento non è noto quando li vedremo nel nostro paese. Deutsche Telekom, Etisalat, Smart, Sprint, Telecom Italia e Telenor sono i primi operatori a offrire sostegno a Firefox OS, mentre tra gli OEM troviamo TCL Communication Technology (che detiene il marchio Alcatel) e ZTE, che rappresentano i partner principali per la realizzazione dei primi dispositivi basati su Firefox OS.

Per quanto riguarda il modello di business, "Firefox Marketplace offrirà opportunità per la scoperta, distribuzione e monetizzazione e sarà personalizzabile dai partner. A Telefónica ad esempio forniremo capacità direct-to-bill integrate nel dispositivo nel caso in cui i proprietari di app store volessero fatturare direttamente ai clienti di Telefónica. Gli sviluppatori di app sono liberi invece di usare il proprio sistema di fatturazione", ha affermato Mozilla.

Ce la farà Firefox OS a trovare un proprio spazio in un mercato dominato da Android e iOS, in cui Microsoft sta cercando di inserirsi con Windows Phone 8 e RIM si prepara al rilancio con BlackBerry 10 a inizio 2013? Secondo Mozilla sì. "Il Web è la migliore piattaforma per innovare, connettere, condividere e costruire il mondo che vogliamo. Con Firefox OS, Mozilla sta creando un sistema operativo interamente basato su standard Web aperti; HTML5 è una tecnologia in crescita, sempre più utilizzata dagli sviluppatori. Esiste poi un ecosistema di sviluppatori HTML5 già impegnati nella creazione di applicazioni per browser Web per desktop. Infine, sono moltissime le applicazioni AppStore e Android già sviluppate in HTML5", sottolinea la fondazione.

Firefox OS

Non possiamo far altro che augurarle tanti anni di attività, perché l'azione di organizzazioni non profit come Mozilla fa solo bene al Web. Garantisce scelta agli utenti e soprattutto la speranza che un insieme di persone appassionate possa realizzare grandi cose, con una visione incentrata sui diritti degli utenti e non sui profitti a tutti i costi.

Di certo Mozilla ha qualcosa da registrare per quanto concerne la parte più pratica, cioè lo sviluppo dei propri software: il passaggio di Firefox a una release rapida ha spiazzato molti utenti e il processo ha richiesto qualche mese prima di entrare a regime. Si tratta di un problema in parte superato e comunque superabile, per cui non vediamo l'ora di provare Firefox OS, sperando possa portare ulteriore innovazione e competizione nel settore mobile.