Google potrebbe realizzare in proprio gli smartphone della famiglia Nexus, quindi senza più affidarsi a partner come Huawei o LG, che rispettivamente hanno realizzato il Nexus 6P e il Nexus 5X. Quando si parla di "realizzare in proprio", naturalmente, ci si riferisce alla progettazione del dispositivo e al rapporto con i fornitori – ma la costruzione vera e propria avviene sempre presso gli stabilimenti asiatici.
Questa novità si aggiunge a quella secondo cui Google starebbe anche considerando la progettazione dei processori. Considerando entrambe le notizie, comunque ufficiose, si dipingerebbe l'idea di una progettazione tutta interna a Google, del tutto simile a ciò che Apple fa con l'iPhone o Microsoft con i Lumia.
A darne notizia è ancora il sito The Information, che cita fonti interne a Google per sostenere tale tesi. Ci sarebbe da prendere in considerazione tanto i vantaggi quanto gli ostacoli. Questi prodotti già oggi vantano una versione di Android "pura", una completa e assoluta vocazione ai servizi della stessa Google e il miglior ciclo di aggiornamento del mondo Android.
Google avrebbe il controllo totale del progetto, mentre oggi lo condivide con i partner per quanto riguarda estetica, componenti, eventuali funzioni aggiuntive e prezzo di vendita. Di contro però l'azienda rischierebbe di entrare in conflitto con i partner stessi, che si vedrebbero sul mercato prodotti concorrenti dall'azienda che fornisce loro il sistema operativo.
Una situazione che almeno in parte ricorderebbe quella di Microsoft, che fornisce Windows ai partner e allo stesso tempo realizza i Lumia, i Surface Pro e il recente Surface Book. Per Microsoft tuttavia il problema è trascurabile: nel mondo notebook e desktop i produttori sono assestati, di certo non impensieriti dai lussuosi Surface – anche se forse il Surface Book ha fatto innervosire per la concorrenza con XPS 13, Zenbook e altri ultrabook di lusso. In ambito mobile, invece, i Lumia per ora non disturbano nessuno e Microsoft resta sostanzialmente l'unico produttore degno di nota.
Per Google ovviamente andrebbero fatte considerazioni diverse, e probabilmente è proprio di questo che stanno discutendo i dirigenti di Alphabet, se si vuole prestar fede all'articolo di The Information, a firma di Amir Efrati. L'altro eventuale ostacolo riguarda le difficoltà insite nella progettazione di uno smartphone moderno. Inserire tanti componenti in così poco spazio e farli funzionare al meglio non è semplice, e di certo Google non vanta l'esperienza di Samsung, Apple o altri concorrenti. Ma non le mancherebbero le risorse per mettersi in pari, questo è certo.
 | Nexus 5 | |
 | Nexus 6 Smartphone, 32 GB | |
| Nexus 6 Smartphone, 64 GB |