La tranquilla serata dedicata alla festa alpina nel piccolo comune di Saltrio si è trasformata in un episodio di violenza inaudita quando un cittadino di 63 anni ha aggredito brutalmente il sindaco Maurizio Zanuso, 66 anni, al termine della celebrazione al Colle San Giorgio. L'aggressione, che ha lasciato il primo cittadino con una prognosi di 15 giorni per ferite da pugni e graffi, rappresenta l'escalation di una controversia che da tempo agita questo paesino di neanche 3.000 abitanti al confine con la Svizzera, nell'estremo Nord della provincia di Varese.
Al centro della disputa che ha portato alla violenza fisica si trova l'installazione di un'antenna 5G su un terreno comunale, un impianto che ha scatenato le proteste veementi del cittadino aggressore per la sua vicinanza alla sua proprietà. La questione aveva già trovato spazio nei consigli comunali, dove l'uomo aveva partecipato attivamente al dibattito, e aveva generato esposti legali formali contro l'amministrazione comunale.
L'episodio si è consumato nell'oscurità, quando il sindaco Zanuso stava raggiungendo la propria automobile per fare rientro a casa dopo la conclusione della festa degli alpini. "La persona in questione mi aveva già minacciato nel corso della serata con parole pesanti rivolte non solo a me, ma anche alla mia famiglia", ha raccontato il sindaco, descrivendo come aveva già tentato di calmare gli animi chiedendo all'uomo di moderare i toni e di cessare le minacce.
La situazione è degenerata quando l'aggressore ha seguito il sindaco fino alla sua auto, saltandogli addosso nel buio e colpendolo con pugni e graffi, arrivando persino a prenderlo per il collo. "Poi sono finito a terra e durante la caduta mi si sono rotti gli occhiali", ha spiegato Zanuso, descrivendo la violenza dell'attacco subito da parte di un uomo che conosceva da tempo e che risulta essere praticamente suo coetaneo, essendo nato nel 1960.
L'intervento di alcuni partecipanti alla festa, che hanno assistito alla scena, ha permesso di soccorrere il sindaco, che è stato immediatamente trasportato all'ospedale di Varese. La denuncia per lesioni è stata immediatamente sporta ai carabinieri, che hanno avviato specifici accertamenti per ricostruire la dinamica dell'aggressione e stabilire le responsabilità dell'episodio. L'inchiesta si concentra ora sulla ricostruzione precisa dei fatti e sulla raccolta delle testimonianze dei presenti alla festa che hanno assistito all'aggressione.
La controversia sull'antenna 5G aveva già creato tensioni significative nella piccola comunità di Saltrio, con il cittadino aggressore che aveva utilizzato tutti i canali istituzionali disponibili per opporsi all'installazione. La partecipazione ai consigli comunali e gli esposti legali attraverso il proprio avvocato dimostrano come la questione fosse stata affrontata inizialmente attraverso i canali democratici appropriati.
Tuttavia, l'escalation verso la violenza fisica ha sconvolto non solo il sindaco, ma l'intera comunità. "Non immaginavo che si potesse arrivare a tanto", ha commentato amareggiato Zanuso, che ha voluto ribadire ai suoi concittadini la disponibilità dell'amministrazione comunale al dialogo costruttivo. La sua dichiarazione sottolinea come "l'ufficio del sindaco è sempre aperto per risolvere ogni questione", ma sempre "in maniera civile, non di certo in questo modo".