OnePlus ha "sfiorato" il traguardo del milione di smartphone OnePlus One venduti nel 2014, obiettivo fissato dall'amministratore delegato Carl Pei lo scorso novembre. Un risultato ragguardevole per un'azienda nata solo un anno prima e che ha scelto un sistema di vendita insolito, fatto per lunghi mesi di soli inviti e di vendite aperte in giorni prestabiliti. Strategia che però a quanto pare sarà mantenuta anche per il futuro.
Un successo, quello di OnePlus, non privo di passi falsi. Diversi acquirenti hanno lamentato problemi costruttivi e non solo. Intervistato da PC World il CEO ha ammesso che l'azienda non era preparata a una reazione così positiva del mercato. "Pensavamo che tutta la nostra domanda sarebbe stata in Cina nel primo anno". Così non è stato, ed è del tutto comprensibile che un aumento improvviso della produzione abbia portato a qualche magagna di troppo.
Tutto questo nonostante la produzione del OnePlus One sia stata centellinata per non avere "magazzino" e mantenere il prezzo del terminale molto basso, con un incasso minimo ma stabile per la startup cinese. Entro sei mesi l'azienda svelerà un nuovo terminale di punta, ribattezzato OnePlus Two, ma allo stesso tempo gli ingegneri stanno sviluppando anche un altro terminale.
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"Penso si tratterà di un telefono rivolto a un altro tipo di audience. Forse coloro che apprezzano il design rispetto alle specifiche tecniche", ha affermato Carl Pei. In attesa di saperne di più i possessori di OnePlus One dovrebbero ricevere la CyanogenMod 12S (Android 5.0.2 Lollipop) nel corso di febbraio.