Il settore dei semiconduttori attraversa una fase di significativo riassetto economico che promette di innescare un effetto domino sui prezzi dei dispositivi elettronici di consumo a livello globale. TSMC (Taiwan Semiconductor Manufacturing Company), il colosso taiwanese che domina la produzione mondiale di chip, ha annunciato un incremento del 10% sul costo dei suoi wafer a partire dal 2025, una decisione che arriva dopo mesi di dibattiti interni all'azienda. Questa manovra economica colpirà in modo particolare Apple, che rappresenta il cliente principale di TSMC per la fornitura dei processori destinati agli iPhone, ma le conseguenze si estenderanno a numerosi altri produttori tecnologici in un momento già complesso per il mercato.
Le difficoltà per Apple non si limitano all'aumento dei costi dei componenti. L'azienda di Cupertino si trova già ad affrontare le conseguenze delle politiche commerciali dell'amministrazione Trump, con l'imposizione di dazi sui prodotti importati che ha costretto l'azienda a correre ai ripari. In risposta a questa situazione, Apple aveva accelerato l'importazione di scorte negli Stati Uniti prima dell'entrata in vigore delle tariffe e aveva pianificato di spostare parte della produzione degli iPhone dalla Cina all'India.
Questi progetti di ricollocazione produttiva hanno però subito un ulteriore intoppo quando il presidente Trump ha esplicitamente chiesto al CEO Tim Cook di non procedere con il trasferimento delle attività in India. Un intervento diretto che complica ulteriormente la già delicata posizione dell'azienda californiana nel panorama geopolitico attuale.
Samsung, il principale concorrente di Apple, si trova in una posizione relativamente più favorevole, avendo già da anni spostato gran parte della produzione fuori dalla Cina. Tuttavia, anche il gigante coreano non è completamente immune dalle ripercussioni: la necessità di utilizzare i processori Qualcomm Snapdragon 8 Elite per l'intera gamma Galaxy S25 (che trovate su Amazon), a causa di difficoltà nella produzione delle alternative Exynos, la espone indirettamente agli aumenti di prezzo di TSMC.
Se il chip Exynos 2600 a 2nm di Samsung non sarà pronto in tempo, l'aumento dei prezzi di TSMC influenzerà anche i futuri Galaxy S26. La situazione evidenzia come le catene di approvvigionamento globali nel settore tecnologico siano interconnesse in modi complessi e vulnerabili a turbolenze economiche e geopolitiche.
Il rincaro dei wafer TSMC avrà ripercussioni dirette sui prezzi di vendita dei prodotti Apple. Mentre la serie iPhone 16 ha mantenuto gli stessi prezzi della precedente famiglia iPhone 15, per i futuri iPhone 17 sembra ormai inevitabile un aumento. Questa decisione arriva in un momento particolarmente delicato, considerando che i prossimi modelli sono già oggetto di critiche online per il loro redesign, e un aumento di prezzo non farà che intensificare le difficoltà commerciali per i nuovi flagship della mela.
Fonti interne suggeriscono che Apple sia consapevole del legame tra l'aumento dei prezzi e i dazi imposti, ma l'azienda avrebbe deciso di non ammettere pubblicamente questa correlazione per evitare ulteriori conseguenze in un periodo già turbolento. Una strategia comunicativa cauta che riflette la complessità del momento storico ed economico.
L'impatto dell'aumento dei costi di produzione non si limiterà agli smartphone. Anche la rivoluzionaria serie di chip M, che ha trasformato i MacBook di Apple in dispositivi all'avanguardia per efficienza energetica e prestazioni, subirà incrementi di prezzo. Di conseguenza, i computer e i vari modelli di iPad dell'azienda diventeranno anch'essi più costosi, ampliando l'effetto dell'aumento dei costi su tutta la gamma di prodotti Apple.
Questa situazione evidenzia come le dinamiche economiche globali e le tensioni commerciali internazionali possano rapidamente tradursi in aumenti di prezzo per i consumatori finali, modificando gli equilibri di un mercato tecnologico già caratterizzato da forte competitività e margini in costante evoluzione.
Questo commento è stato nascosto automaticamente. Vuoi comunque leggerlo?