Recensione BlackBerry Z10, questione di app e sistema operativo

Recensione - Test del BlackBerry Z10, il nuovo smartphone che prova a rilanciare lo storico marchio canadese. Promosse le gesture e la funzione TimeShift della fotocamera, da rivedere l'ecosistema di applicazioni.

Avatar di Andrea Ferrario

a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

Introduzione

In casa BlackBerry tira una forte aria di cambiamento, non solo dal lato software, ma anche quello hardware. Il sistema operativo BB10 è completamente - o quasi - rifatto, e il primo smartphone che lo monta, lo Z10, è un modello Full Touch, senza la tastiera che ha reso famosa l'azienda. Il segnale di rinnovamento che BlackBerry ha lanciato è senz'altro molto forte.

Nikon D7100 Nikon D7100

BlackBerry Z10 - Clicca per ingrandire

Z10 non stupisce però per caratteristiche tecniche, piuttosto il contrario. È basato su un SoC Qualcomm MSM8960, un dual core a 1.5 GHz, affiancato a 2 GB di memoria RAM. La memoria interna è di 16 GB mentre è possibile installare una scheda MicroSD.

Lo schermo è da 4.2" con risoluzione 1280x768 pixel, mentre offre un comparto di connettività completo, con Bluetooth 4.0, NFC, Wi-Fi n e aGPS. Sono caratteristiche alla pari di molti altri smartphone in circolazione, che non aiuta ad annoverare lo Z10 tra le novità dell'anno, almeno dal punto di vista tecnico.

###old2205###old

Questo è certo, ma lo è altrettanto il fatto che non rappresenta un problema. Uno smartphone è il risultato dell'hardware e del software, e se il sistema operativo è a suo agio su una piattaforma del genere, il problema non esiste. L'importante è che velocità, reattività e fluidità dell'interazione sia di primo livello. E Z10 è tutto questo, fluido e reattivo, con tempi di caricamento più che accettabili.