Garmin Vivosmart
Il Garmin Vivosmart è un fitness tracker preciso, facile da usare e che fa tesoro del suo display OLED grazie alla possibilità di gestire le notifiche del proprio smartphone.
CONTRO: Aggancio scomodo; design dell'applicazione insipido, non si può interagire con le notifiche smartphone.
VERDETTO: Il Garmin Vivosmart è un dispositivo che coniuga le funzioni di un fitness tracker con le notifiche smartphone, mantenendo un design comodo e minimalista.
Introduzione
Numerose aziende stanno cercando di colmare il divario fra i fitness tracker e gli smartwatch, e Garmin crede di avere la risposta. Il Garmin Vivosmart misura i passi, le calorie, il movimento e altro ancora, offrendo al tempo stesso la possibilità di dare un'occhiata alle notifiche dello smartphone direttamente sul polso, grazie al display OLED. Il Vivosmart è l'ibrido da battere?
Design
Il design del Garmin Vivosmart sembra che derivi da quello degli accessori sportivi. A differenze del Basis peak e del suo stile che ricalca gli smartwatch, il cinturino nero e liscio del Vivosmart è sobrio e al tempo stesso alla moda, ed è solo un po' più spesso nella zona dello schermo OLED. La fibbia in plastica, leggermente scomoda da stringere, ha un'estremità ornata con il logo Garmin argentato in rilievo. Se non vi piace un braccialetto tutto nero potete personalizzare il Vivosmart scegliendo un colore diverso (blu, viola, rosa e grigio) per la parte interna, a contatto con il polso.
Il display discreto è il punto di forza del Vivosmart. Toccando due volte lo schermo da 1,35 x 0,14 pollici con risoluzione 128 x 16 pixel, potrete scoprire l'ora e la data. Uno swipe a sinistra o a destra vi permette di guardare le notifiche, di accedere ai controlli musicali, di controllare i chilometri percorsi, le calorie bruciate, l'obbiettivo di passi e una barra che indica quando è l'ora di muoversi un po'. Questa barra calcola la quantità di tempo che avete trascorso senza muovervi, e vi ricorda di sgranchirvi un po' le gambe una volta ogni tanto, grazie a una breve vibrazione.
In confronto al Samsung Gear Fit e al Fitbit Charge, il Vivosmart mostra più dati relativi alle attività sul suo display – sia il Gear Fit sia il Charge si affidano ai passi, alla distanza e alle calorie bruciate, anche se il Charge mostra anche le rampe di scale percorse e i minuti di attività.
Il display del Vivosmart è facile da leggere alla luce del Sole ed è perfetto per gli ambienti al chiuso. Nonostante non sia come il vivido display AMOLED da 432 x 128 pixel del Samsung Gear Fit, fa il suo lavoro nel mostrare le notifiche e i vari dati delle attività fisiche. Le gesture e gli swipe sono fluidi, anche se a volte mi sono ritrovata a dare due colpetti sullo schermo, ancora e ancora, senza ottenere una risposta. Ci vuole un ritmo specifico per "svegliare" lo schermo del Vivosmart, e probabilmente è una buona scelta per migliorare la durata della batteria.
Installazione
Muovere i primi passi con il Garmin Vivosmart è piuttosto semplice – scaricate l'app Garming Connect per iOS e Android e vi sarà richiesto di eseguire il login o di creare un account. In seguito dovrete cercare il Vivosmart nella lista dei dispositivi Garmin (Garmin Connect non funziona esclusivamente con il Vivosmart), selezionarlo e accoppiare il dispositivo con l'applicazione. Ci vogliono circa un paio di minuti per sincronizzare l'app e il dispositivo tramite Bluetooth.
App
Garmin Connect è l'app usata per molti dispositivi indossabili di Garmin, e rimanendo in questo genere di applicazioni non c'è molto da dire, anche se è abbastanza noiosa. Passerete la maggior parte del tempo nella schermata home, dove potete vedere tutte le attività rilevate dal Vivosmart nell'arco della giornata e nei giorni passati.
Ogni volta che si apre l'app Garmin Connect avviene la sincronizzazione con il Vivosmart e i dati del giorno si riverseranno nell'app – a differenza del Fitbit Charge, che promette di sincronizzare costantemente i dati del braccialetto con l'applicazione, in tempo reale. Garmin Connect organizza tutti i dati delle vostre attività in sezioni suddivise in schede: Passi, Calorie, Sonno, Peso, Badge, Attività, Segmenti, Record personali, Percorsi e Allenamento. Personalmente ho indugiato con maggiore frequenze nelle schede Passi, Badge e Attività perché volevo vedere la distanza percorsa ogni giorno, così come i badge guadagnati per aver compiuto migliaia di passi.
Mi sarebbero piaciute un po' più di opzioni sulle attività. Attualmente questa scheda vi permette di monitorare la corsa, la bicicletta, le passeggiate, il fitness, il trekking, il nuoto e gli esercizi di transizione, ma c'è anche la categoria "altro", che ho usato per le mie frequenti sessioni di cyclette ellittica.
Diverse funzioni di Garmin Connect si collegano anche ad altre applicazioni, anche se la lista non comprende HealthKit di Apple. Potete connettervi al vostro account MyFitnessPal nella scheda delle calorie per monitorare il cibo mangiato quotidianamente, mentre "Percorsi" e "Allenamenti" vi permette di vedere e seguire le vostre sessioni di esercizi che avete creato su garminconnect.com.
Se in fatto di allenamenti vi sentite competitivi potete usare la pagina Community per connettervi agli amici in possesso di fitness tracker di Garming, e ricevere informazioni sui loro ultimi allenamenti, gareggiare in sfide di passi e creare e unirvi a gruppi.
Notifiche
Il Garmin Vivosmart si connette agli smartphone compatibili con Bluetooth 4.0, in modo da poter gestire tutte le vostre notifiche – inclusi messaggi di testo, email, Twitter, Facebook, Instagram, Snapchat e altre – direttamente sul polso. La sua varietà di notifiche lo mette alla pari con il Gear Fit e diversi passi avanti rispetto al Fitbit Charge, che supporta solo le notifiche per le chiamate. La breve vibrazione del Vivosmart e le notifiche testuali sono precise e veloci – alcune volte il mio Vivosmart ha vibrato per informarmi dell'arrivo di un messaggio di testo prima ancora di aver sentito la notifica del mio iPhone.
Complessivamente le notifiche del Vivosmart fanno ciò che devono fare: aiutarmi a non guardare troppo spesso il mio telefono. Quando il mio polso ha cominciato a vibrare per una email ricevuta ho guardato verso il basso per scoprire immediatamente se concentrare la mia attenzione su quella mail o se continuare con la mia attività. Per esempio, quando si riceve l'avviso di una nuova email ricevuta il Vivosmart mostra il mittente e la prima riga del messaggio. Da qui si può scegliere se toccare la freccia rivolta verso il basso, a lato della notifica, per leggere il messaggio completo. Volendo si può leggere una mail completamente tramite il piccolo display del Vivosmart, ma non ve lo consiglio.
Le altre notifiche, come quelle per Instagram e Facebook, consistono in messaggi molto più brevi, con i dettagli di un nuovo like o di una nuova richiesta di amicizia. Sostanzialmente, il Vivosmart mi ha aiutato a decidere il momento giusto per prendere il mio smartphone e dargli un'occhiata.
Tuttavia non si possono cancellare le notifiche dal display del Vivosmart; dovrete usare il vostro smartphone. Questa è l'unica grossa differenza fra le notifiche del Vivosmart e quelle del Gear Fit, che vi permette di cancellarle direttamente dal suo schermo.
A volte il Vivosmart può diventare fin troppo zelante con le notifiche. L'unico modo per rimediare è modificare quali tipi di notifiche ricevere sul vostro smartphone – non potrete fare quest'operazione direttamente dal Vivosmart.
Il Vivosmart è costantemente collegato al vostro smartphone tramite Bluetooth e comincia a vibrare anche quando ci si allontana dalla porta del proprio telefono, perdendo di conseguenza il segnale Bluetooth. Questo si è tradotto in vibrazioni sul polso ogni volta che mi alzavo dalla mia scrivania per camminare in un'altra parte dell'ufficio, lasciando l'iPhone sul tavolo. In questi casi il Vivosmart vibra una volta per avvisare della perdita della connessione, e un'altra volta per informare il ripristino del collegamento, una volta rientrati a portata del segnale.
Prestazioni
Il Garmin Vivosmart ha rilevato con precisione i passi compiuti fin dal primo momento che l'ho indossato. Dopo averlo usato per quasi una settimana ho notato il numero medio di passi compiuti durante una normale giornata di lavoro, e la differenze fra le giornate lavorative e il weekend, trascorso in giro con gli amici o a poltrire in casa, senza muovermi troppo.
Durante i miei momenti di pigrizia il Vivosmart mi ha suggerito di muovermi con un avviso ogni ora, incoraggiandomi ad alzarmi dal divano e a camminare per un po'. Tuttavia, mi sarebbe piaciuto avere un modo più preciso per registrare i miei allenamenti quotidiani, al posto di dover inserire gli input manualmente.
Nonostante abbia usato il Vivosmart anche come dispositivo per il rilevamento delle fasi di sonno, non ci farei troppo affidamento. Come il Samsung Gear Fit, il braccialetto rileva i movimenti mentre si dorme, equiparando una notta di sonno di buona qualità a una notte trascorsa a sonnecchiare senza muoversi. Il movimento è l'unico fattore preso in esame per monitorare e giudicare la qualità del sonno, quindi non mi rivolgerei al Vivosmart per capire come dormire meglio.
Inoltre bisogna impostare il Vivosmart in modalità notturna premendo il display e scegliendo l'icona a forma di luna dal menu delle impostazioni. Una procedura simile a quella per impostare il Gear Fit in modalità sleep, ma richiede un po' più di fatica rispetto al Fitbit Charge, in grado di rilevare automaticamente quando state andando a dormire.
Come con il Fitbit Charge, il Vivosmart ha una funzione di sveglia, in modo da poter cominciare la giornata con una vibrazione al polso. Questa funzione si è rivelata utile per me – ed è una funzione che il Gear Fit non ha – ma mi sono accorta a malapena della vibrazione durante il sonno. Mi preoccuperei di avere soltanto la vibrazione del Vivosmart come unica sveglia.
Autonomia
Garmin sostiene che il Vivosmart può durare fino a sette giorni di uso continuativo, 24 ore su 24, con una singola carica. Ho usato il mio Vivosmart per quattro giorni e la batteria era ancora in buone condizioni, con il 65% di carica residua.
Sicuramente riuscirete a usare maggiormente il Vivosmart con una carica singola rispetto a quanto si può ottenere con il Samsung Gear Fit, considerando che quest'ultimo si è scaricato fino a quasi il 30% dopo due giorni d'uso moderato. Il Fitbit Charge invece dovrebbe avere un'autonomia simile, visto che secondo i dati dichiarati dall'azienda dovrebbe resistere fino a una settimana con una singola carica.
Configurazioni
Il Garmin Vivosmart ha un prezzo di partenza di circa 120 euro per il modello base. Potete comprare la versione con la fascia da petto con sensore integrato per il rilevamento del battito cardiaco al prezzo di circa 150 euro.
Conclusioni
Per le persone intenzionate a fare più movimento e a prendere le distanze dal proprio smartphone il Garmin Vivosmart è un dispositivo valido per il suo prezzo. Se il Samsung Gear Fit pone in secondo piano il rilevamento dell'attività fisica, il Vivosmart misura con precisione e facilità i passi, la distanza, e i movimenti quotidiani. Inoltre, la possibilità di leggere tutte le vostre notifiche sul display OLED del Vivosmart potrebbe migliorare la relazione che avete con il vostro smartphone – e semplificarvi la vita in quest'operazione. Anche se non misura il vostro battito cardiaco, il Vivosmart è sicuramente un fitness tracker intelligente, reso ancora più intelligente dalla sua integrazione con gli smartphone.