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Il nuovo HTC 10 è ben costruito anche se non leggerissimo, e ha un'ottima fotocamera, capace di fare belle fotografie anche di sera. Molto valido anche l'audio, mentre l'autonomia non è delle migliori per un top di gamma, ma è ben compensata dalla ricarica molto rapida.

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a cura di Tom's Hardware

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HTC ha sempre modificato Android con un'interfaccia molto coerente, vale a dire HTC Sense, senza sconvolgere troppo la versione stock del sistema operativo. Con HTC Sense 7.0 G la distanza tra le due versioni risultava ancora più ridotta.

Con l'HTC 10 arriviamo ad Android 6.0.1 e a una nuova versione di HTC Sense. Non c'è un numero di versione visualizzabile nel menu Impostazioni, e il software è mostrato semplicemente come "Android with HTC Sense". Una scelta che riflette ciò che Sense è diventata nel 2016: una collezione di diverse applicazioni, modifiche alla UI, ottimizzazioni e funzioni aggiuntive che integrano Android senza sconvolgerlo.

Grazie a una stretta collaborazione con Google, HTC ha ridotto il numero di applicazioni duplicate, usando le proprie solo quando necessario, rinunciandovi invece quando era possibile usare un'app Google. Abbiamo quindi la Home di HTC Sense con Blinkfeed, ma per il calendario c'è l'app di Google. Il Dialer di Sense e Google Photos, e così via. Il mix è 50% Google e 50% HTC, ma l'azienda taiwanese segue le linee guida del Material Design, così tutto ha un aspetto più armonico.

Il risultato è che l'HTC 10 ha un software molto più simile alla versione base di Android rispetto ai suoi predecessori. Gli elementi chiave come l'area delle notifiche, le Impostazioni Veloci o le Impostazioni sono praticamente quelle dei Nexus, e anche la tavolozza dei colori del tema predefinito sembra quella di Google.

Ritroviamo però la possibilità di scaricare e modificare tanti temi aggiuntivi, per personalizzare l'interfaccia come più ci piace. L'ultima versione di Sense aggiunge inoltre la modalità Freestyle, grazie alla quale è possibile sostituire le tradizionali icone con sticker, e rendere il tutto una scena interattiva davvero insolita; difficile farci l'abitudine, ma divertente. Siccome siamo vecchi e noiosi, ci abbiamo giocato solo per qualche minuto per poi tornare alle impostazioni più familiari - ma è evidente che offre molte possibilità.

htc 10 home

BlinkFeed, l'applicazione HTC per vedere le ultime notizie, si trova sempre a sinistra della schermata Home e include gli ultimi aggiornamenti da Twitter (ma stranamente non da Facebook o Instagram, che sono preinstallate), e le ultime notizie. È molto simile a quanto abbiamo visto sullo One A9, ma c'è più spazio per il partner News Republic. Usando quest'ultima applicazione potremo anche gestire le possibilità di personalizzazione. Questo significa anche che HTC non deve preoccuparsi degli aggiornamenti, ma non è detto che l'esperienza ne guadagni. In ogni caso, se non vi piace BlinkFeed lo si può disattivare facilmente.

L'attenzione di HTC per l'audio si ritrova anche nel software, non solo nell'hardware. Usando gli altoparlanti integrati si può scegliere tra diverse modalità, che cambiano l'equalizzazione per migliorare la resa dei vari contenuti. Usando le cuffie, similmente, ci sono quattro opzioni da scegliere secondo il tipo di cuffie utilizzate. L'unico problema è che a parte "Altro" (l'opzione generica), tutte suonano piuttosto ovattate.

sense freestyle
Freestyle

I miglioramenti software BoomSound inoltre propongono notifiche piuttosto fastidiose quando c'è un video o una canzone in riproduzione, compresi i video senza audio riprodotti su Instagram o Twitter. La notifica compare anche se i miglioramenti BoomSound sono disattivati, il che è abbastanza irritante.

Le impostazioni audio di HTC offrono anche la possibilità di creare profili audio personalizzati, con un sistema di creazione piuttosto intelligente. Si ascoltano diversi suoni e si rispondono a domande, oppure "diciamo" al software qualcosa di noi (per esempio l'età, il tipo di musica preferito, etc.). Nel nostro caso il profilo creato con questo sistema aveva un volume un po' più alto, con bassi leggermente più intensi. Quello che manca è un equalizzatore software da usare a nostro piacimento. Se ne può scaricare uno facilmente da Google Play, ma per un telefono del genere è una mancanza piuttosto strana.

Un'altra applicazione preinstallata è "Boost+", un'applicazione che permette di bloccare alcune app tramite l'impronta digitale, migliorare le prestazioni con i videogiochi o incrementare l'autonomia. Può anche cancellare file inutili, come dati nella cache o vecchi download.

audio profiles

Boost+ è attiva anche in background e periodicamente svuota la memoria dalle applicazioni aperte. Non è chiaro perché questo sia necessario, perché la gestione della memoria di Android funziona piuttosto bene e nel mondo Linux la RAM non usata viene in genere considerata RAM sprecata. L'univo vero vantaggio: non abbiamo notato differenze nelle prestazioni, che la funzione "Auto Boost" fosse attiva oppure no. Se non altro quindi non fa danni.

Comunque sia l'interfaccia HTC Sense 2016 non ha bisogno di alcun aiuto nell'essere reattiva e fluida. Il software HTC è infatti velocissimo, e non abbiamo mai notato scatti né rallentamenti, in nessun momento. Questo di deve in gran parte alla potenza hardware, naturalmente, ma l'azienda sostiene anche di aver lavorato sul software per garantire il massimo delle prestazioni. Considerato l'ottimo lavoro che ha svolto in passato (vedi HTC One A9), non abbiamo ragione per dubitarne.

htc 10 sense boost

In generale HTC ha avuto il tocco leggero con le personalizzazioni software, e il risultato è un'esperienza che secondo noi piacerà tanto ai puristi di Android quanto ai fan di HTC. È veloce, bella da vedere e ricca di funzioni, ma non stravagante. E ha una buona quantità di elementi unici.

Altri software aggiuntivi

  • Motion Lunch: scorrendo con due dita verso il basso, a schermo spento, si attiva la fotocamera per esempio. 
  • HTC Connect: scorrendo in alto con tre dita si attiva lo streaming di contenuti su altri dispositivi. Ora è compatibile con AirPlay. È già disponibile anche su altri modelli HTC, tramite aggiornamenti.
  • Installazione facilitata: Alla prima configurazione l'interfaccia ci propone diverse applicazioni "popolari" da scegliere e installare subito. Si risparmia tempo, ma alcune delle applicazioni proposte sono ben poco utili - siamo al limite del bloatware. Ci sembra evidente che almeno alcune delle app proposte sono il risultato di accordi commerciali.