Avatar di Valerio Porcu

a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Prestazioni e autonomia

All'interno dello Huawei P20 c'è lo stesso processore montato sul Pro, vale a dire il Kirin 970 impostato a 3,6 GHz. Solo 4 GB di RAM invece di 6 GB: fanno differenza solo nei benchmark e nelle situazioni di multitasking più estremo.

DispositivoHuawei P20Huawei P20 Pro
Display5,8" LCD, 2240 x 1080, 432 ppi, 18.7:96,1" AMOLED, 2240 x 1080, 414 ppi, 18.7:9
SoCKirin 970Kirin 970
GPUMali-G72 MP12Mali-G72 MP12
RAM4 GB6 GB
Storage128 GB128 GB
Fotocamera posterioreDual-camera, 12 MP f/1.8 RGB + 20 MP f/1.6 monocromatico, OIS, flash LEDTriple-camera, 40 MP f/1.8 RGB + 20 MP f/1.6 monocromatico + 8 MP  f/2.4 teleobiettivo, OIS, flash LED
Fotocamera anteriore24 MP f/2.0, registrazione video Full-HD 30 fps24 MP f/2.0, registrazione video Full-HD 30 fps
ConnettivitàWi-Fi ac Dual-Band, Bluetooth 4.2, A-GPS GLONASS, Radio FM, NFCWi-Fi ac Dual-Band, Bluetooth 4.2, A-GPS GLONASS, Radio FM, NFC
RetiLTE cat.18, 4x4 MIMO, fino 1.2 Gbps in downloadLTE cat.18, 4x4 MIMO, fino 1.2 Gbps in download
SicurezzaLettore biometrico sulla parte frontaleLettore biometrico sulla parte frontale
RicaricaUSB Type-C, ricarica rapida con standard Super ChargeUSB Type-C, ricarica rapida con standard Super Charge
Batteria3.400 mAh4.000 mAh
Dimensioni149.1 x 70.8 x 7.7 mm155 x 73.9 x 7.8 mm
Peso165 grammi174 grammi
Sistema operativoAndroid 8.1 Oreo personalizzato con EMUI 8.1Android 8.1 Oreo personalizzato con EMUI 8.1
ColoriBlack, Midnight Blue, Pink Gold, TwilightBlack, Midnight Blue, Pink Gold, Twilight
Prezzo679 euro899 euro

In situazioni di uso normale invece non cambia nulla e vale quanto abbiamo detto per il P20 Pro, cioè che le prestazioni sono sempre ai massimi livelli. Lo storage disponibile è pari a 128 GB su entrambi i modelli, più che sufficienti a dimenticarsi che non c'è lo slot microSD. La ricezione Wi-Fi è eccellente, e da questo punto di vista il P20 è tra i migliori smartphone mai testati.

Leggi anche I migliori auricolari wireless bluetooth

L'autonomia ottenuta dalla batteria (3.400 mAh) invece è ordinaria. Lo Huawei P20 Pro può reggere bene una giornata di lavoro, un po' meno un giorno di intensa mobilità. Arrivati a sera molto probabilmente sarà opportuna una ricarica prima di uscire, sempre che il vostro modello d'uso sia simile al mio (vedi sotto). Diversamente, con un uso meno pesante potrete aspettarvi tranquillamente un giorno e mezzo o anche due giornate di autonomia.

Come usiamo il telefono

Nei nostri test gli smartphone affrontano uno scenario di utilizzo davvero molto intenso: tre account di posta sempre sincronizzati, Bluetooth e Wi-Fi sempre accessi, Facebook, Instagram, Twitter, Slack e Skype sempre attivi. E durante il giorno ci sta qualche minuto di gaming, streaming video (YouTube, Netflix) e Streaming Audio. Lo schermo è acceso 3-4 ore, a volte di più.

Durante i fine settimana la situazione è simile, a volte con un maggior numero di fotografie, qualche volta con aree a bassa copertura (quindi maggiore consumo di batteria).

Software

Android è installato in versione 8.1 Oreo e personalizzato con l'interfaccia Huawei EMUI 8.1. Si tratta di un forte allontanamento rispetto alla versione base di Android, che trova qualcosa di comparabile solo nella MIUI di Xiaomi (migliore secondo me rispetto alla EMUI).

Esteticamente infatti si potrebbe pensare di trovarsi di fronte a un sistema a sé stante, più simile a iOS che a Android. Ma ci sono anche funzioni aggiuntive, alcune delle quali molto ben riuscite: la tendina delle Impostazioni Veloci per esempio, le funzioni per personalizzare lo schermo, la possibilità di scegliere se visualizzare il drawer oppure no.

P1011267
Huawei aggiunge anche il riconoscimento facciale, che funziona davvero molto bene e non sbaglia quasi mai, anche se siamo al buio quasi totale. È in difficoltà, non sempre, con gli occhiali da sole. Il software di Huawei, inoltre, permette anche di usare il sensore per le impronte come "timone" per la navigazione in Android.

In pratica si eliminano i tasti a schermo, e useremo un tocco per Indietro e uno scorrimento (da destra a sinistra o viceversa) per il multitasking. Con un tocco un po' più prolungato invece si applica il comando Home. Una soluzione davvero piacevole ed ergonomica, che permette di avere più spazio utile a schermo.

Con questa edizione, grazie anche e soprattutto ai SoC di ultima generazione, anche Huawei ha potuto aggiungere l'etichetta "Intelligenza Artificiale" al proprio software. Lo ritroviamo per esempio nella galleria fotografica, che può riconoscere persone, luoghi e oggetti. L'elaborazione è locale (non cloud) ma funziona piuttosto bene. AI anche nell'uso in tempo reale della fotocamera, come vedremo. Ritroviamo poi le tradizionali applicazione Huawei, che possono risultare utili.

Da segnalare che Huawei, forse proprio per le grandi modifiche fatte ad Android, deve ancora risolvere alcuni problemi di compatibilità: alcune app non funzionano o funzionano male purtroppo. Nel mio caso l'ho notato con Fitbit e Wordswag, ma purtroppo non c'è modo di sapere se una delle vostre app preferite funzionerà al meglio o darà problemi. Non manca naturalmente una modalità manuale molto completa.

Per i video, il P20 può registrare in 4K, ma se volete i 60 FPS si ferma a 1080p - e bisogna rinunciare alla stabilizzazione. Possiamo scegliere il codec tra H.265 e H.264