Recensione Sony Xperia Z3, migliorato all'ennesima potenza

Z3 non è molto diverso da Z2, ma è stato migliorato in tanti piccoli particolari e ora è veramente un ottimo smartphone.

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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

Sony Xperia Z3

Di primo acchito il nuovo Z3 non è molto differente da Z2, in effetti è così, ma è stato migliorato in tanti piccoli dettagli per offrire un'esperienza d'uso da primo della classe.

CONTRO: Non porta particolari novità tecniche, il prezzo è molto alto

VERDETTO: Z3 è il top di gamma Sony che aspettavamo da un po', migliora tutte le caratteristiche di Z2, lima qualche difetto e ora offre un'ottima esperienza Android. La fotocamera non è la migliore sul mercato, ma è molto creativa, l'autonomia della batteria è invece elevata, uno dei migliori del momento. Veloce e reattivo, il software non è stato stravolto e c'è ancora spazio di miglioramento. Non costa poco, ma è uno smartphone per appassionati.

Recensione

A colpo d'occhio sembra molto simile al modello precedente, ma lo Z3 di Sony, in verità, rappresenta un passo in avanti rispetto allo Z2 di inizio anno. Forse ci si aspettava qualcosa di più, un cambiamento più radicale, ma come vedremo Sony ha preferito non stravolgere il progetto originale, ma smussare qualche angolo e migliorare dove poteva.

Più arrotondato e impreziosito, il design è ora maturo, forse gli spigoli dei primi modelli lo rendevano un po' troppo "pesante". È sempre grosso e non sembra siano stati fatti grandi sforzi per limitare gli ingombri, ma oggi è più aggraziato e piacevole da maneggiare. Disponibile in bianco e nero, è molto bello il colore rame. Metallo per i bordi, vetro davanti e dietro, nella parte anteriore sopra allo schermo sono allineati l'obiettivo della fotocamera e il sensore della luminosità. Sopra e sotto allo schermo, ora a metà cornice, c'è il doppio altoparlante stereo frontale.

Nel bordo destro c'è uno sportellino dietro cui si nasconde il vano per la scheda SIM e Micro SD, il pulsante di accensione, il bilanciere del volume e il tasto di scatto della fotocamera. Nel bordo opposto c'è la porta Micro USB, l'asola per il cordino e due contatti per gli accessori. Il jack da 3.5 mm per l'audio è nel bordo superiore. Z3 non perde l'impermeabilità, anzi la migliora con la certificazione IP68

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Leggermente più sottile e leggero di Z2, misura 146 x 72 x 7,4 mm (come confronto le misure dello Z2 sono 146,8 x 73,3 x 8,2 mm), mentre il peso passa da 163 grammi a 153 grammi. Pochi millimetri e grammi, ma sempre meglio di niente.

Non ci sono invece grandi novità sotto il profilo tecnico. Lo schermo è sempre da 5.2" con risoluzione Full HD – e una buona copertura oleofobica - così come la dotazione di connettività che prevede il Wi-Fi n, Bluetooth 4.0, GPS, NFC e LTE. Piccolo aggiornamento per la piattaforma hardware che ora è la Snapdragon 801 (MSM8974-AC), il chip più veloce della famiglia, un quad-core funzionante alla massima velocità di 2.5 GHz. La memoria RAM è di 3 GB, mentre lo spazio d'archiviazione è di 16 GB – circa 12 GB lo spazio a disposizione dell'utente -, ed è possibile espanderla tramite scheda Micro SD dalla massima capienza di 128 GB.

La batteria è da 3100 mAh, di poco meno capiente rispetto a quella dello Z2 (3200 mAh). I risultati del nostro test di laboratorio portavano lo Z2 a superare le 12 ore di autonomia, un ottimo risultato, ma come vedremo Z3 non è da meno.

L'interfaccia è rimasta pressoché inalterata, solo resa più elegante nella grafica, alleggerita. C'è ancora il menù dei controlli veloce separato da quello delle notifiche, e alcuni controlli veloci necessitano di un doppio click per regolare le impostazioni, qualcosa che è sicuramente poco funzionale e da rivedere. Il comparto App di Sony è tra i più completi, poiché oltre alle applicazioni base di Android, possiamo citare Lifelog che tiene traccia di tutte le vostre attività (da usare con la Smartband per una migliore precisione), Walkman che è un riproduttore audio avanzato, Officesuite, Sketch per creare simpatiche fotografie aggiungendo effetti e oggetti, Movie Creator che crea in maniera automatica dei filmati dalle vostre foto, File Commander per la gestione dei file, Socialife che è un aggregatore di feed e i servizi di video e musica on demand di Sony.

L'aggiornamento della piattaforma hardware è qualcosa più legato al mercato che a una vera necessità. La Snapdragon 800 era già più che sufficiente per usare lo smartphone al massimo delle prestazioni, e ora Z3 è fluido, reattivo e veloce, come d'altronde tutti i top di gamma. 

 

 

 

Leggendo le specifiche tecniche, la fotocamera sembra la stessa dello Z2, ma Sony ha portato dei miglioramenti. Si tratta sempre di un modello da 20.7 megapixel, Exmor RS, con un grosso sensore 1 / 2.3", ma Sony afferma di aver cambiato l'ottica (f2.0). L'interfaccia è rimasta la stessa, semplice e intuitiva, con un tasto per scattare foto, uno per registrare video, controllo diretto del flash e selezione della fotocamera (anteriore o posteriore). Tutti gli altri parametri sono raggruppati in alcuni sottomenù, ma la forza di questo software è la possibilità di selezionare la modalità di scatto e scegliere tra tante alternative. Tra le più particolari, la possibilità di mettere in comunicazione due Z3 e catturare, contemponearamente, l'immagine inquadrata da entrambi. Poi ci sono vuoi effetti AR, video 4K, Timeshit, trasmissione Live su YouTube, vari effetti creativi, scatto sequenziale di 40 foto, panorama, e tanti altri.

Per quanto riguarda la qualità di scatto, qui sotto potete vedere vari scatti, in diverse condizioni, effettuati con Z3 in modalità automatica, che Sony chiama "Automatica Superiore". È la modalità che pensiamo la maggior parte degli utenti userà, per un puro "punta e scatta". Come potete vedere, la qualità è certamente soddisfacente, e anche in condizioni di scarsa luminosità, l'obiettivo riesce a catturare una buona quantità di luce, e generare scatti "decenti", a patto di avere una mano bella ferma. In ottime condizioni di luminosità si raggiunge una buona qualità delle immagini. Il sensore più grande ha il vantaggio di catturare immagini a maggior risoluzione, che poi non ingrandite al 100% mostrano una buona definizione. Se tuttavia si guarda un crop dell'immagine a dimensione originale, si nota sempre un po' di rumore. In altre parole, per l'utilizzatore finale la qualità risultante è buona, mentre se si analizza il dettaglio, la definizione poteva essere migliore.

Tutte le foto sono ingrandibili a dimensione originale

Di seguito vi mostriamo invece un video registrato alla massima risoluzione, cioè 4K. Anche qui la qualità non è male, anche se non c'è mai un'estrema precisione delle immagini. I cambi di luminosità danno qualche problema di messa a fuoco quando si passa da situazioni scure ad altre con elevata luminosità. Giudicate voi stessi.

Lo schermo raggiunge una massima luminosità di 540 cd/m2, un numero elevato che si raffronta con gli smartphone con schermo LCD più luminosi del momento. Questo risultato, abbinato a una copertura non troppo riflettente, lo rende un buono schermo da essere consultato anche all'aperto. L'analisi dei colori mostra una copertura estesa, anche se non perfetta, dello spazio RGBs, grazie soprattutto all'elevata luminosità. I colori tendono ad essere un po' più freddi della realtà.

Il doppio altoparlante frontale è sempre la scelta migliore, offre un audio stereo e più potente rispetto alle soluzione con singolo altoparlante posteriore. La potenza massima non è la più elevata misurata, sfiora infatti  gli 80 dB. La qualità audio degli altoparlanti esterni non segna un nuovo record, purtroppo da altoparlanti così piccoli non si può pretendere molto, ma rispsetto alla maggior parte degli altri smartphone, è comunque migliore.

 

 

L’autonomia della batteria, con il nostro test, supera le 13 ore, un ottimo risultato. Vi ricordo che effettuiamo un mix di attività, cioè navigazione web su Wi-Fi, navigazione 3G, visualizzazione di video, chiamate, ascolto di musica e videogiochi, in sessioni da 30 minuti, intervallate da sessioni di stand by sempre da 30 minuti. La connettività 3G è sempre accesa ed è attiva la sincronizzazione. Lo schermo è regolato a 200 cd/m2. Questo rappresenta un test intensivo, con un uso più leggero la batteria dura più a lungo, ma è importante considerare un valore con uno scenario reale, che si avvicina all'autonomia minima.

Durante la prova non abbiamo mai riscontrato problemi di ricezione, e l'audio durante le chiamate è sempre stato sufficientemente forte e chiaro. Il riscaldamento delle superfici è minimo, durante l'uso normale. Quando si registra in 4K o quando si gioca, il calore si fa sentire, ma meno dello Z2. Ovviamente la stagione in cui lo userete, o meglio la temperatura ambientale, incide su questo fattore, ma se con Z2 c'era qualche problema in questo contesto, con Z3 sembra tutto nella norma. Una nuova funzione, che non cambia la vita ma ad alcuni piacerà, è la possibilità di registrare lo schermo. Non sto parlando di fare screenshot, ma proprio registrare lo schermo; basta tenere premuto il tasto di spegnimento e selezionare la funzione dal menù che apparirà, e potete anche abilitare la fotocamera anteriore. Ecco qui sotto un esempio mentre registro pochi secondi di gameplay.

Una caratteristica che farà felice chi ama riprendersi quando gioca e pubblicare i video online, come va tanto di moda su YouTube.

Verdetto

Z3 è un ottimo smartphone, senza se e senza ma. Non è super-sottile o poco ingombrante, certo, ma offre un’autonomia elevata che può essere anche migliorata con la modalità stamina, se proprio volete lavorare fino a tarda notte. La fotocamera è molto creativa, ma cattura anche scatti di buona qualità. Probabilmente non è la migliore, ma soddisfa e poi il tasto di scatto è molto comodo. Lo stesso vale per i video, di cui si vanta anche di una maggior stabilità di ripresa rispetto altri concorrenti. Anche lo schermo è buono, non il migliore della categoria, ma molto soddisfacente. Tutto questo in un design molto simile, ma un po’ più grazioso rispetto i predecessori.

Forse si può pretendere qualcosa di più dal software, molto legato all’universo Sony, e questo non è un dettaglio che farà piacere a tutti. Rimane comunque molto personalizzabile, come tutti gli smartphone Android.

Nessuna novità per quanto riguarda il prezzo, ovviamente esorbitante, quasi di 700 euro. Una chicca di cui non ho ancora parlato, ma che potrebbe essere determinante per alcuni: fra qualche mese verrà rilasciato un aggiornamento firmware per la PS4 che permetterà di usare Z3 (e gli altri dispositivi della famiglia) come console portatile, cioè per giocare ai giochi della PS4 su Z3. Una sorta di controller alla Wii U, o all’Nvidia Shield, se vogliamo.

Z3 costa molto, non eccelle in tutti i campi, ma nell'uso quotidiano è un ottimo smartphone, con tante qualità, e per questo gli conferisco il nostro award "Approved by Tom’s" – Approvato da Tom’s.

Punti a favore
  • Autonomia
  • Fotocamera molto creativa
  • Modalità PS4
  • IP68
  • Audio stereo frontale
  • Tasto di scatto della fotocamera

Nella Media
  • Fotocamera (qualità immagini)
  • Prestazioni
  • Schermo
  • Software

Punti a sfavore
  • Prezzo

 
Dati Tecnici
 

Estetica
 

Software
 

Prestazioni
 

Schermo
 

Audio
 

Autonomia
 

Fotocamera
 

Prezzo
 

VOTO COMPLESSIVO 90/100