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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Chi cerca uno smartphone dal prezzo contenuto, diciamo entro i 150 euro, ha una scelta piuttosto vasta a propria disposizione. Una scelta fatta di telefoni bene o male tutti uguali tra loro, con poche eccezioni di maggiore qualità offerte da alcuni marchi cinesi.

Se però volete stare entro quel prezzo e allo stesso tempo avere uno smartphone con una caratteristica in particolare, allora la scelta non è più tanto ampia. Se volete uno smartphone che sia sempre acceso anche se dimenticate di caricarlo quando dovreste, il Wiko View 5 potrebbe fare al caso vostro.

Design

Wiko View non propone particolari innovazioni di design né soluzioni raffinate, e non sarebbe lecito aspettarsi cose particolari in questa fascia di prezzo. Tuttavia presenta linee moderne e un assemblaggio ben realizzato.

La scocca posteriore ha una finitura lucida ed è nera in centro, con una dolce sfumatura verso il verde ai due lati. È disponibile anche in rosa e in blu. L’impatto estetico è davvero notevole e siamo certi che molti lo troveranno un bel telefono, dal punto di vista estetico.

La quadrupla fotocamera, in alto a sinistra, non sporge di molto e non fa “ballare” il telefono quando è posato sul tavolo. Sul lato destro ci sono quattro tasti: Wiko ha infatti aggiunto un pulsante per avviare Google Assistant, tra il bilanciere del volume e il tasto di accensione. L’idea di un pulsante in più non è nuova e potrebbe anche essere interessante, ma la posizione è un po’ infelice, perché si finisce per premerlo involontariamente.

Sotto un connettore USB-C e il singolo altoparlante, mentre sopra c’è jack da 3,5 mm. I vari elementi non sono allineati con molta cura, il che tradisce una progettazione un po’ approssimativa. A sinistra, infine, troviamo il cassettino per la SIM.

Frontalmente quasi tutto lo spazio è occupato dallo schermo 20:9 da 6,55 pollici,interrotto da un foto in alto a sinistra per la fotocamera frontale. Una soluzione moderna e funzionale che risulta piuttosto efficace. Intorno allo schermo ci sono comunque delle cornici, che essendo sotto al vetro risultano un po’ meno evidenti. Il rapporto schermo/corpo comunque non è dei più alti.

Nell’insieme un design moderno e consolidato, senza particolari pregi ma anche senza particolari difetti. Grazie alla finitura estetica ben riuscita, il Wiko View 5 è uno smartphone piacevole da vedere e da maneggiare.

A tal proposito, le dimensioni generose non depongono in favore dell’ergonomia, insieme a un peso di poco superiore ai 200 grammi. Se non altro però non è particolarmente scivoloso e lo si può usare anche senza custodia, senza per questo temere che vi cada ogni cinque minuti. Peccato per il fatto che si sporca facilmente, ma è una mancanza comune a quasi tutti gli smartphone di questi anni.

Schermo

Il Wiko View 5 monta un pannello IPS LCD da 6,55” in formato 20:9, quindi è piuttosto allungato. Le dimensioni sono generose ma la risoluzione si ferma a 720p, quindi non potrete visualizzare molte informazioni nella navigazione di app e web, mentre i video saranno a bassa risoluzione.

In generale è uno schermo accettabile. Per quanto alcuni smartphone concorrenti offrano di meglio da questo punto di vista, lo schermo dello smartphone Wiko è tutto sommato adeguato. La lacuna più grande, più che la risoluzione, sta nella luminosità massima: non è molto alta (450 nit dichiarati), né molto uniforme, il che porta lo schermo ad essere poco leggibile in condizioni di scarsa illuminazione.

Fotocamera

Wiko ha inserito una quadrupla fotocamera, con sensore principale da 48MP, ultragrandangolo, macro e sensore di profondità. Specifiche a parte, è il tipo di fotocamera che ci si può aspettare in questa fascia di prezzo. Fa fotografie abbastanza buone di giorno, con un chiaro calo di qualità di sera. Però il sensore Macro funziona piuttosto bene, e in generale è uno smartphone che vi permetterà di fare scatti pronti per la condivisione sui social.

L’App Fotocamera di Wiko non è la migliore che abbiamo mai visto ma mette tutte le opzioni più importanti a portata di mano ma è un’app essenziale. Offre alcuni filtri e una funziona per controllare la sfocatura, utile per i ritratti, ma mancano le opzioni manuali. D’altra parte è improbabile che chi compra uno smartphone di questa categoria poi cerchi funzioni fotografiche avanzate, quindi ha fatto bene Wiko a puntare sulla semplicità.

Software

Android 10 è quasi in versione vanilla su Wiko View 5, con pochissime personalizzazioni da parte del produttore. Ci sono alcune app preinstallate, che però si possono togliere facilmente.

Nelle impostazioni troviamo una voce “Funzioni Wiko” che dà accesso ad alcune caratteristiche specifiche di questo modello, come la possibilità di nascondere il foro del display con una barra nera, di visualizzare e nascondere la barra di ricerca e poche altre cose degne di nota. In generale avrete un’esperienza Android “pulita” e senza fronzoli, che per molte persone è la cosa più desiderabile al mondo.

C’è qualche problema con le notifiche dovuto alle funzioni di risparmio energetico, che tendono a bloccare app che invece vorremmo fossero lasciate attive. Si risolve disabilitando la funzione Batteria Adattiva - una scelta che tra l’altro non pesa sull’autonomia.

Prestazioni

All’interno del Wiko View 5 c’è un processore Mediatek 6762D A25, con 3GB di RAM. Lo spazio disponibile per l’archiviazione ammonta a 64GB, che non è male in questa fascia di prezzo. Si può comunque espandere tramite microSD, per chi lo desidera.

La piattaforma hardware (la stessa del modello precedente) non è tuttavia molto potente. Scorrere l’interfaccia mostra qualche piccolo lag, e alcune applicazioni ci metteranno un po’ ad aprirsi. Tuttavia siamo sicuramente entro i margini di tolleranza, soprattutto considerata la fascia di prezzo.

Durante il gaming si perde qualche frame ogni tanto, ma non è uno smartphone pensato per chi vuole una console portatile ad alte prestazioni. Il limite più serio relativo alle prestazioni riguarda probabilmente la fotocamera, che non è molto veloce né all’apertura né quando si vuole passare da una modalità all’altra. Non che la lentezza sia esasperante, ma qualche volta potrebbe farvi perdere il momento che volete immortalare, il che sarebbe fastidioso.

Autonomia

Una batteria da 5.000 mAh oggigiorno non è una cosa fuori dall’ordinario, ma è comunque molto grande. A questo il Wiko aggiunge una piattaforma hardware che consuma molto poco e uno schermo LCD a bassa risoluzione, che a sua volta contribuisce a ridurre i consumi.

Risultato? Anche in un contesto di uso intenso questo smartphone può durare due giorni. Il che è una cosa praticamente incredibile oggigiorno. Ancora più importante, è destinato a persone che probabilmente non l’avranno in mano tutto il giorno come il tipico recensore, né avranno mille account con notifiche push, streaming audio e chissà che altro.

Dunque, una persona “media” potrebbe arrivare tranquillamente a tre giorni di autonomia con il Wiko View 5. Un risultato che potrebbe da solo giustificare l’acquisto.

Conclusioni

Il Wiko View 5 trova il suo più grande pregio in un’autonomia strepitosa. Se non lo si usa troppo intensamente può durare anche tre giorni, un risultato che ha dell’incredibile. Ed è un pregio che pochi altri smartphone hanno (quasi nessuno in effetti).

Se la durata della batteria è la cosa più importante per voi, allora il Wiko View 5 dovrebbe essere tra le vostre prime scelte.

Dovrete accontentarvi di prestazioni sotto la media e di una fotocamera solo sufficiente, ma può sicuramente essere un compromesso accettabile.