Samsung ha consegnato un milione di Galaxy Note in poco più di due mesi. Apparentemente quindi questo dispositivo, una specie di via di mezzo tra un tablet e uno smartphone, sta avendo un successo più che discreto. Purtroppo però "consegnato" non è l'equivalente di venduto, e su quest'ultimo valore Samsung resta abbottonata.
Samsung ha spiegato che i paesi che hanno avuto maggior peso nel raggiungimento di questo risultato sono Francia, Germania, Hong Kong e Taiwan, e più in generale Asia ed Europa. Curiosamente, questa volta l'azienda ha scelto Flickr per annunciare il traguardo.
Un momento felice per Samsung
Il Note è un dispositivo che può essere inteso come l'anello di giunzione tra tablet e smartphone, grazie al suo schermo da 5,3 pollici e risoluzione 1280x720. Utile soprattutto per chi fa dello smartphone uno strumento di lavoro, la presenza di un pennino compatibile con lo schermo capacitivo (in grado di riconoscere differenti livelli di pressione), non solo migliora l'ergonomia, la precisione, e permette di usarlo come un vero taccuino, ma con gli appositi software consente anche di creare documenti con firma digitale di valenza legale.
Questo suo essere insolito, insieme al successo, danno a Samsung un grande ottimismo. "Un milione di consegne globali del Galaxy Note significa che si è ben posizionato come creatore di mercato", ha infatti affermato un portavoce dell'azienda.
L'entusiasmo di Samsung è comprensibile, anche perché parte di un'estesa campagna di marketing. Resta il fatto che c'è una bella differenza tra prodotti "inviati ai negozi" ed effettivamente venduti. L'unicità del Galaxy Note lo rende effettivamente il potenziale capostipite di un nuovo settore di mercato, tuttavia prima di affermare che l'obiettivo è stato raggiunto forse sarebbe meglio aspettare dati più solidi.
A titolo di confronto non resta che prendere l'iPad di Apple, che in effetti ha creato un mercato che prima era appena abbozzato - ciò che Samsung vorrebbe per il Galaxy Note. Presentato all'inizio del 2010, il tablet Apple raggiunse un milione di clienti in soli 28 giorni. Meno della metà del tempo, e per di più si parla di vere vendite e non di consegne ai negozi. Samsung ha trovato nel Note il prossimo fenomeno mondiale? Può darsi, ma i risultati pubblicati, seppure buoni, non lo fanno pensare (per il momento).