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Come forse ricorderete i colleghi di PhoneBuff si sono di recente dotati di una macchina per i drop test di livello professionale, in tutto identica a quella utilizzata dai produttori. Questa volta l'hanno utilizzata per un confronto particolarmente interessante anche se forse un po' scontato negli esiti: quello tra il Samsung Galaxy S7 e il nuovissimo S7 Active, variante rugged del top gamma coreano, che vanta la stessa resistenza ad acqua e polvere dell'altro modello ma si arricchisce della certificazione militare MIL-STD-810G che dovrebbe renderlo resistente a cadute da 1 metro e mezzo di altezza.
Proprio questa è la distanza impostata da PhoneBuff, che ha eseguito i quattro test canonici: caduta con la cover rivolta verso terra, caduta laterale, caduta col fondo verso terra e con il display verso terra.
Come ci si poteva attendere e come si era già visto in altri test precedenti, il Galaxy S7 non supera alcuno dei test a causa purtroppo del rivestimento in vetro che, se da un lato lo rende decisamente più elegante rispetto al Galaxy S7 Active, dall'altro ne mina anche la robustezza.
Per contro l'Active esce indenne da tutti e quattro i test grazie alla sua particolare scocca, i cui angoli sono rinforzati da inserti in gomma che tra l'altro evitano il contatto diretto della scocca in lega di alluminio col terreno in caso di caduta. Anzi, dopo ben 50 cadute consecutive col display rivolto a terra era ancora come nuovo, superando così anche l'ottimo HTC 10, che si è arreso dopo 32 impatti.