Samsung guarda al futuro con lo smartwatch a ricarica solare

Per ovviare ai problemi di autonomia limitata dei dispositivi wearable, Samsung punta nell'ultimo brevetto sulla ricarica a energia solare.

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a cura di Francesca Fenaroli

Le prestazioni della batteria restano ad oggi uno dei problemi principali degli smartwatch: il Galaxy Watch 4 ha un'autonomia dichiarata che va dalle 24 alle 48 ore, mentre l'autonomia di Apple Watch 6 si ferma addirittura a 18 ore.

Tra gli upgrade del nuovo Apple Watch, in arrivo questo autunno, dovrebbero figurare dei miglioramenti alla batteria, ma l'azienda rivale guarda già al futuro. Per ovviare ai problemi di autonomia limitata dei dispositivi wearable, Samsung punta infatti sulla ricarica a energia solare.

Il brand sudcoreano ha recentemente aggiornato il brevetto per dispositivi a ricarica solare già depositato nel 2019 presso lo United States Patent and Trademark Office (USPTO) con 22 pagine di documentazione relativa a un cinturino con batterie a ricarica solare disposte vicino al quadrante, da implementare nei modelli futuri di Galaxy Watch.

La testata neerlandese Letsgodigital ha analizzato questa documentazione per ricavare un prototipo, soprannominato Galaxy Watch Solar:

Dalla ricostruzione così ottenuta si nota innanzitutto la scelta da parte di Samsung di implementare le batterie a ricarica solare nel cinturino dello smartwatch, così da ovviare alle problematiche dovute alle piccole dimensioni dei dispositivi di questo tipo. La scelta di posizionare le batterie da entrambi i lati del cinturino dello smartwatch è evidentemente mirata a ottimizzare la quantità di luce solare riconvertita in energia, indipendentemente dal polso a cui l'utente lo indosserà.

Per trasformare in energia la luce del sole Samsung ha brevettato un sistema di polimeri a punti quantici (quantum dots) che incanala la luce verso le celle solari che effettuano la conversione vera e propria su lunghezze d'onda, così da ottimizzare la performance della batteria.

Grazie alla combinazione di queste tecnologie ci si aspetta che i futuri smartwatch a energia solare saranno in grado di funzionare anche assorbendo poche ore al giorno di luce naturale, o addirittura riconvertire in energia la luce artificiale.

Samsung fa d'altronde già da tempo uso della tecnologia dei punti quantici nei suoi display QLED, montati su TV e schermi da gaming. All'interno di questi display è presente un sistema di nano-cristalli fotosensibili, in grado di ampliare la gamma di colori e adattarla alle condizioni di luce, producendo così immagini più brillanti e definite.

Potremo quindi aspettarci la ricarica solare già dal prossimo Galaxy Watch? Non ci sono ancora certezze, ma la documentazione ricavata dal brevetto indica che la tecnologia sperimentata da Samsung, in corso dal 2019, è già uno stadio avanzato.

La quarta generazione di Galaxy Watch è d'altronde ancora fresca di lancio, ma non è da escludere l'introduzione del cinturino a energia solare dal 2022 in poi.

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