Samsung potrebbe copiare Apple e usare il titanio su Galaxy S24

Sulla scia di Apple, secondo alcune indiscrezioni anche Samsung sarebbe interessata all'uso del titanio sui prossimi Galaxy S24.

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a cura di Marco Pedrani

Managing Editor

Una delle caratteristiche più uniche di iPhone 15 Pro e Pro Max è l’uso del titanio per la scocca. Come vi abbiamo raccontato in questo articolo, il metallo non è usato per tutto il frame, ma solamente per la cornice esterna e saldato all’alluminio tramite un particolare processo, che assicura la massima rigidità strutturale ed evita brutte sorprese. Secondo nuove indiscrezioni, sembra che il titanio non sarà più un’esclusiva di Apple: anche Samsung potrebbe usarlo su Galaxy S24.

In passato, voci di corridoio sostenevano che Samsung avrebbe seguito Apple anche nell’uso dell’acciaio inossidabile, ma la casa coreana non ha di fatto mai abbandonato l’alluminio, più leggero dell’acciaio e anche meno costoso. Le ultime indiscrezioni sostengono però che Samsung sia molto interessata al titanio per tutti e tre i modelli di Galaxy S24, vale a dire S24, S24+ e S24 Ultra.

La scocca in titanio di S24 sarebbe prodotta direttamente da Samsung, mentre per S24+ e S24 Ultra l’azienda si sarebbe affidata a fornitori esterni. Se l’uso di questo metallo premium dovesse essere confermato, è probabile che Samsung attuerà la stessa strategia di Apple, ossia salderà il titanio all’alluminio. Uno dei motivi, oltre alla riduzione dei costi, consiste nel fatto che il titanio non è un buon conduttore di calore e quindi farebbe fatica a dissipare quello prodotto dal chip dello smartphone, a differenza dell’alluminio.

Un’altra incognita legata all’uso del titanio è quella del prezzo dello smartphone, che potrebbe salire ulteriormente. Considerando però che Apple ha addirittura ridotto i prezzi rispetto ai modelli dello scorso anno, la speranza è che Samsung segua la stessa direzione, o che quantomeno non li aumenti.

In ogni caso, si tratta di indiscrezioni non confermate, quindi vanno prese con una certa cautela. Dovremo attendere la presentazione, che dovrebbe avvenire nei primi mesi del 2024, per avere tutte le conferme del caso.