Secondo HTC il prossimo Messi potrebbe essere un androide

HTC svela il futuro del calcio. L'azienda taiwanese si è divertita a dipingere come sarà questo sport nei prossimi 40 anni, grazie a una buona dose di tecnologia.

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a cura di Manolo De Agostini

HTC, sponsor della UEFA Champions League e della UEFA Europa League, ha condotto insieme a Futurizon una particolare ricerca intitolata "Il futuro del calcio", immaginando come la tecnologia cambierà lo sport più popolare del mondo nei prossimi 50 anni. Lo studio ha ipotizzato 30 scenari di cambiamento per il calcio da qui al 2060, stimando l'arrivo di calciatori androidi (con pacchetti di informazioni incorporate anche nelle lenti a contatto) e simulazioni 3D capaci di superare la realtà stessa. Coloro che trarranno più beneficio dalla crescente influenza della tecnologia nel calcio saranno in primo luogo i tifosi.

"Tra 5 anni saranno disponibili app che permetteranno ai tifosi di mettersi in contatto direttamente con i calciatori e di coordinarsi con altri tifosi per supportare al meglio i loro beniamini con coreografie sugli spalti, migliorando lo spettacolo del calcio e portando i fan sempre più vicini alle squadre e ai calciatori. L'integrazione delle app con i social media e con gli aggiornamenti dei risultati delle partite in tempo reale, renderà le applicazioni mobili uno strumento indispensabile per seguire ogni match".

"Tra 15 anni l'avvento di telecamere-insetto e kit di ripresa applicati sulle maglie dei giocatori offrirà un'esperienza di visione delle partite da casa del tutto innovativa ed estremamente coinvolgente. Infine tra 55 anni la tecnologia della realtà aumentata la farà da padrona e permetterà ai tifosi di controllare, direttamente dal proprio divano, robot umanoidi a grandezza reale offrendo un'esperienza sensoriale unica e la sensazione di essere sul campo da gioco".

Il gioco stesso del calcio sarà totalmente trasformato dall'avvento d'innovazioni tecnologiche che permetteranno a club e giocatori di gestire un maggior numero di dati e informazioni preziose per migliorare ulteriormente le loro prestazioni.

Tra 5 anni sensori d'urto e accelerometri saranno regolarmente inseriti nei palloni e nelle scarpe da calcio per permettere una misurazione precisa dell'impatto sulla palla e della potenza del tiro, agevolando anche le decisioni arbitrali. Tra 20 anni la tecnologia conquisterà anche i corpi dei calciatori. Chip elettronici verranno impressi sulla pelle dei giocatori, come veri e propri tatuaggi, permettendo di collegare i sistemi nervoso e sanguigno a dispositivi esterni in grado di elaborare analisi complesse, e sempre più precise, che aiuteranno a migliorare le prestazioni di gioco.

Tra 25 anni speciali lenti a contatto supporteranno arbitri e guardalinee permettendo loro di visualizzare le azioni di gioco da qualsiasi angolazione, utilizzando zoom in e zoom out – e potenzialmente anche in 3D. Insomma, le tappe del calcio immaginato da HTC sono ben scandite:

  • 2020 - Telecamere regolarmente integrate nelle divise dei calciatori
  • 2025 - Sensori di impatto e accelerometri integrati nei palloni e nelle scarpe dei calciatori
  • 2025 - Dispositivi per la realtà aumentata disponibili per gli arbitri e i guardalinee
  • 2030 - mini-telecamere a forma di insetto seguiranno le azioni di gioco
  • 2035 – L'allenatore disporrà di informazioni fisiologiche in tempo reale sui calciatori
  • 2040 - I giocatori robot diventeranno d'uso comune
  • 2045 - Simulazioni di tiri e di tattiche di gioco utilizzate durante gli allenamenti
  • 2050 - Simulazioni sensoriali complete daranno ai fan la sensazione di vivere l'esperienza di gioco
  • 2055 - Campionati virtuali con giocatori on-line che si scontreranno in partite "reali"
  • 2060 - I tifosi potranno gestire da remoto giocatori full android

Se tanto ci dà tanto, HTC non si è ispirata all'Italia per fare questa ricerca, che comunque ci pare un po' troppo fantasiosa. L'esperienza ci dice che per quanto riguarda il Bel Paese bisogna prendere ogni data e aggiungerci diversi anni, ma prima o poi anche noi avremo il nostro Buffon robotico tra i pali da comandare con un'app.