Tim, Vodafone, Wind e offerte illimitate per sempre: fasulle!

L'AGCM ha richiamato Tim, Vodafone, Wind per le offerte illimitate e per sempre. Assolutamente illecite ma non sanzionate perché gli operatori si sono impegnati a cambiare la comunicazione.

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a cura di Dario D'Elia

Tim, Vodafone e Wind sono state graziate dall'Antitrust per le rispettive offerte che puntavano sui termini "illimitato" e "per sempre". A quanto pare il Regolamento sulle procedure istruttorie in materia di pubblicità ingannevole e comparativa, pratiche commerciali scorrette, clausole vessatorie si presta a interpretazioni estreme. L'AGCM ha deciso solo di richiamare all'ordine gli operatori, senza multare.

Tim sul "per sempre" e "Internet senza limiti" ha basato decine di campagne pubblicitarie e offerte. Ma come ha rilevato il Garante nel primo caso c'è ingannevolezza se le limitazioni imposte sono sostanziali – si pensi alla velocità ridotta extra soglia. Lo stesso vale per il secondo caso dato che è facoltà dell'operatore modificare le condizioni di costo delle offerte – come riportano i contratti.

I Garanti

"In data 10 febbraio 2014 il professionista, in ragione della peculiarità della fattispecie e delle incertezze normative in tema di riparto di competenza fra Autorità indipendenti in materia di tutela dei consumatori, ha presentato una proposta di impegni", si legge nel documento AGCM.

Gli impegni sono stati considerati adeguati e quindi non è scattata alcuna sanzione. D'ora in poi la comunicazione di Tim sarà più trasparente.

Lo stesso metodo è stato applicato a Vodafone, che ha abusato dei termini "illimitato" e "per sempre". Wind è stata richiamata invece per il termine "illimitato", ma le proteste degli scorsi giorni da parte di numerosi consumatori ci confermano che anche sul termine "per sempre" qualcosa non ha funzionato.

A questo punto è evidente che la tutela dei consumatori italiani è a rischio. Il cosiddetto "riparto di competenza fra Autorità" è diventato uno strumento di difesa per chi finisce sotto indagine. Una telco va giudicata dall'AGCOM sempre e comunque, oppure vi sono dei casi in cui è giusto l'intervento dell'AGCM? La norma si presta ad interpretazione.

Ad ogni modo è evidente che i nostri Garanti non dispongono di strumenti adeguati per rispettare i mandati. Hanno un potere sanzionatorio ridicolo. E soprattutto redigono relazioni annuali perennemente positive che evidentemente contrastano con la realtà.

E così siamo arrivati al punto che gli italiani sono costretti a sorbirsi campagne pubblicitarie e offerte che di illimitato hanno solo l'impertinenza.