Set-top-box Motorola per smartphone e tablet

La condivisione di film e contenuti multimediali fra smartphone e Tablet tramite wireless potrebbe essere presto un gioco da ragazzi con il set-top-box di Motorola. Potrebbe essere venduto o affittato dai provider.

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a cura di Elena Re Garbagnati

Nel corso del suo intervento al Global Reuters Media Summit, ilPresidente di Motorola, Daniel Moloney, ha dichiarato che l'azienda stalavorando allo sviluppo di un dispositivo stand alone per trasferirei video tramite wireless fra smartphone e Tablet PC presenti incasa. Questa tecnologia in un secondo momento verrà integratadirettamente nel set-top-box che Motorola intende produrre.

Il presupposto di partenza dell'azienda è che ormai i dispositivi mobili all'interno delle abitazioni sono molti, comprendono siasmartphone sia Tablet PC, e tutti vengono utilizzati per la fruizione ela registrazione di contenuti multimediali.

Capita spesso di volermostrare un video agli altri famigliari, e secondo Motorola il suoset-top-box soddisferebbe le richieste degli utenti consumer nel piùbreve tempo possibile, permettendo loro di sfruttare la connessionewireless per trasferire velocemente i video. Non solo: sembrerebbe cheil set-top-box, una volta disponibile, potrebbe essere fornito daiservice provider, che potrebbero venderlo oppure affittarlo a quote mensili come il decoder di Sky, per intenderci.

Motorola

Quello dei set-top-box è un comparto in grande fermento, la maggiorparte dei produttori di computer hanno realizzato o stanno per annunciaresoluzioni per la condivisione dei contenuti multimediali all'internodell'ambiente domestico, ma in questi casi si è sempre trattato didispositivi che unificano i contenuti pc con quelli della TV esfruttano quest'ultima anche per la fruizione dei contenuti pc.

Lasoluzione di Motorola, invece, è focalizzata sul Mobile e inparticolare su smartphone e Tablet, che dopo queste vacanze nataliziepotrebbero raggiungere una diffusione record a livello globale (I tablet ruberanno mercato ai pc, lo dice Gartner). Chissà se in futuro per usare lo smartphone dovremo avere il suo set-top-box!