Apple avrebbe raggiunto, nel Q4 2017, il primo posto nel mercato smartphone in Nord America e Asia. È quanto emerge dal nuovo report realizzato da CounterPoint Research, che ha analizzato l'andamento del settore dei dispositivi mobili durante l'ultimo trimestre dello scorso anno. In Europa l'azienda di Cupertino si sarebbe invece posizionata seconda alle spalle di Samsung.
Stando ai dati raccolti da CounterPoint Research, la quota mercato Apple avrebbe toccato il 45% in Nord America. L'azienda di Cupertino, in queste zone, sembra aver distanziato la seconda, ovvero Samsung, di ben 25 punti percentuali. In tal senso, non è certamente un mistero come gli Stati Uniti rappresentino una sorta di feudo per la Mela.
Significativi anche i risultati in Asia. Anche in questo mercato chiave Apple avrebbe agguantato il primo posto nel Q4 2017, con una quota del 15%. In questo caso la distanza dalla seconda, cioè Oppo, sarebbe più contenuta, appena 1 punto percentuale. In queste zone Samsung sarebbe fuori dalla top 5, mentre Huawei occuperebbe la terza posizione con il 13% di market share.
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Situazione differente in Europa. Nel Q4 2017 infatti Samsung avrebbe agguantato la prima posizione con il 28% di market share, seguita proprio da Apple con il 26%. Al terzo posto Huawei con il 13%, dopo di che il vuoto. La quarta piazza infatti sarebbe stata occupata da Wiko e HMD Global con il 3%, lontanissime dal trio di testa.
HMD Global però, stando ai dati raccolti da CounterPoint Research, avrebbe di che sorridere. Considerando infatti il mercato dei dispositivi mobili nel suo complesso (smartphone + feature phone), il brand Nokia avrebbe raggiunto la sesta posizione nel periodo preso in esame. Un risultato rilevante, se pensiamo al fatto che il progetto di reboot del marchio sia partito essenzialmente lo scorso anno.
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Infine, la situazione in Sud America, dove invece sarebbe Apple a uscire dalla top 4, con la prima posizione occupata da Samsung con il 33%, seguita da Lenovo (12%), LG (7%) e Huawei (5%). In questo caso dunque, dominio da parte dell'azienda sudcoreana, forte anche di una lunga tradizione in queste zone.
Come sempre in questi casi, è bene sottolineare come i dati raccolti da CounterPoint Research non possano essere considerati ufficiali. Appaiono però coerenti con altri report che abbiamo già avuto modo di analizzare, con Apple, Samsung e Huawei a spartirsi buona parte della torta, almeno considerando il settore globalmente.
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