Smartphone con vetro flessibile Willow Glass in alto mare

Corning ha dichiarato che i primi prodotti con vetro flessibile Willo Glass arriveranno solo tra tre anni. Per adesso questa soluzione dalle qualità stupefacenti sarà usata in ambiti meno complessi.

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a cura di Manolo De Agostini

Willow Glass, il vetro flessibile presentato da Corning lo scorso giugno, si farà attendere ancora per diverso tempo. Secondo James Clappin, presidente di Corning Glass Technologies, serviranno almeno tre anni prima che le aziende del settore mobile inizino a realizzare prodotti con pannelli flessibili protetti da Willow Glass.

Le caratteristiche di questo vetro sono molto interessanti. Non solo abbiamo spessore davvero contenuto, 100 micron, ma anche una resistenza e una flessibilità che lo avvicinano a certi tipi di plastica.

Si presta a molti impieghi, dagli smartphone all'elettronica indossabile, come i Google Glass, fino al presunto iWatch di Apple, che secondo indiscrezioni avrà proprio un vetro curvo. "La capacità delle persone di prenderlo e usarlo per fare un prodotto è limitata", ha sentenziato Clappin, frenando gli entusiasmi dei tanti che pensavano a una nuova svolta imminente per il settore.

Il messaggio però è chiaro. Il prodotto è pronto - potrebbe essere già usato quest'anno congiuntamente a pannelli solari o come pellicola sottile per alcuni pannelli touch, usi che non richiedono una flessione costante - ma sono le aziende che non hanno ancora soluzioni in grado di usarlo appieno.

Come scrivevamo lo scorso giugno, l'azienda dovrebbe aver già inviato dei campioni di vetro flessibile ai produttori di smartphone, tablet e PC. La sperimentazione è quindi iniziata, ma la produzione di dispositivi flessibili in volumi tali da arrivare sul mercato e sostenerne la domanda è un'altra paio di maniche.

Per questo Corning rimane ancorata al presente, tanto da aver inaugurato in questo giorni un nuovo impianto di produzione di substrati di vetro per LCD in Cina. Si tratta del secondo sito produttivo nel paese asiatico, ed è localizzato nei pressi di Pechino.

L'investimento è stato di 800 milioni di dollari. Il Gorilla Glass, nelle sue varie versioni (tre), è stato adottato su oltre 1 miliardi di dispositivi dal 2007 a oggi, grazie all'interesse di 33 produttori di elettronica che l'hanno usato su oltre 900 modelli di prodotti. L'anno passato le vendite di Gorilla Glass sono cresciute del 44 percento, raggiungendo quota 1 miliardo di dollari.

Come molti avranno notato leggendo le nostre recensioni dei notebook, diversi produttori si stanno dotando di vetro Gorilla Glass su un sempre maggiore numero di modelli. Secondo James Clappin le vendite potrebbero crescere in modo rilevante proprio in virtù della domanda che arriva dai nuovi notebook touchscreen. "Vendiamo un sacco di Gorilla Glass nei telefoni cellulari, ma un notebook è 10 volte più grande, e ha un'area 10 volte maggiore", ha affermato. "I produttori di vetro vendono in piedi quadrati. Ci piace l'area, più è, meglio è".