Tariffe SMS, si tenta l'auto-regolamentazione

L'Agcom propone auto-regolamentazione sulle tariffe SMS, ma se gli operatori faranno muro arriverà il bastone

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a cura di Dario D'Elia

Il Garante per le Telecomunicazioni ha chiesto agli operatori di telefonia mobile collaborazione e senso di responsabilità nell'affrontare il problema delle tariffe SMS. Insomma, per ora non si parla di imposizioni, bensì di auto-regolamentazione. Agcom si aspetta che Asstel (l'associazione che raccoglie gli operatori di settore) abbassi il tetto tariffario al di sotto degli attuali 15 centesimi – quindi tra gli 11 e 13 centesimi, com'è stato rilevato nel resto della UE.

Stefano Parisi, presidente di Asstel, ieri durante l'incontro con l'Autorità, ha sottolineato ancora una volta "la contrarietà dell'associazione ad interventi autoritativi sui prezzi al dettaglio in un settore, come quello della telefonia mobile, dove la concorrenza tra i gestori va a vantaggio degli utenti con offerte competitive e prezzi costantemente in discesa, in controtendenza con l'andamento generale".

Corrado Calabrò di Agcom è convinto, invece, che si debba intervenire al più presto poiché "il regolamento comunitario sul roaming rischia di porre il cittadino italiano - sia pure in casi limite - in una paradossale situazione di discriminazione inversa (minore costo all'estero rispetto all'Italia)". Bisogna infatti ricordare che il 62% dei consumatori, sebbene contribuisca in minima parte al traffico di 60 miliardi di messaggi scambiati annualmente, non aderisce a pacchetti scontati.

A questo punto bisognerà attendere il prossimo Consiglio Agcom, quando una volta recepita la contro-proposta Asstel sarà presa la decisione definitiva sul da farsi.