Telegram, popolare applicazione di instant messaging che si contrappone a WhatsApp, Line e WeChat (solo per fare alcuni esempi), è arrivata ufficialmente sul Windows Phone Store. Il sistema operativo mobile di Microsoft guadagna quindi un'applicazione molto richiesta, andando a soddisfre le esigenze di un'ampia fetta di utenti che richiede maggiore privacy, anche nelle conversazioni più frivole.
Sì perché Telegram dà agli utenti la possibilità d'inviare messaggi cifrati e che si autodistruggono con foto, video e documenti di ogni genere.
È un'applicazione che in tempi di spionaggio dell'NSA offre - apparentemente - maggiore sicurezza nello scambio d'informazioni. E poi a molti il passaggio di WhatsApp nelle mani di Facebook, un'azienda che notoriamente fa dei dati personali merce di guadagno, non è andato giù.
Dopo l'acquisizione, infatti, Telegram ottenne 5 milioni di nuovi utenti in un solo giorno, che poi sono saliti ulteriormente per via di alcuni down - anche di grave entità e durata - di WhatsApp. Un altro punto a favorire di Telegram è che si tratta di un'applicazione gratuita, mentre WhatsApp fa pagare 89 centesimi ai nuovi utenti iOS e la stessa cifra, ma dopo un anno, a quelli Android.
Un aspetto interessante della versione Windows Phone di Telegram è che questa soluzione è nata come applicazione non ufficiale. L'app infatti si chiamava Ngram, ma dopo aver ottenuto il beneplacito del team di Telegram, è diventata Telegram Messenger, acquisendo lo status di applicazione ufficiale.