Perché accettiamo i termini e condizioni senza leggere per nulla o mai completamente ciò che effettivamente sottoscriviamo? Questa è una della principali domande che attanaglia il settore eppure, la priorità che gli si da, è inversamente proporzionale alla sua importanza.
La scarsa voglia di leggere un testo formato da tanti e troppi paragrafi? Il carattere di piccole dimensioni che instaura in noi la voglia di fare in fretta? Le cause sono tante ma non sempre è solo colpa dell'utente, al contrario di ciò che si pensa.
Innanzi tutto è bene sapere che accettare i termini e le condizioni non è una formalità. Premere accetta su quel determinato documento significa "firmarlo" e costituisce un contratto vincolante vero e proprio.
Nei termini e condizioni possono nascondersi vere e proprie prese di posizione irremovibili ed è probabile che, come avviene spesso, si accettano le regole senza conoscerle. Anche se questo va contro la nostra etica o modo di fare e vedere.
Ma non tutte le colpe sono dell'utente finale. Da una ricerca infatti è scaturito che, per esempio, leggere tutti i termini e condizioni per poter utilizzare il lettore eBook Kindle ci vogliono quasi 9 ore! Assolutamente un impiego folle di tempo. E ancora, leggere i termini e condizioni per il software iTunes, parola dopo parola, ci vogliono quasi tre ore e mezza.
Capiamo bene che attualmente è praticamente impossibile poter leggere tutti i termini e le condizioni per una persona normale, visto i tanti prodotti che usa contemporaneamente nella vita di tutti i giorni.
Quindi la colpa non è proprio tutta degli utenti pigri ed annoiati da una cascata di parole interminabili. Sarebbe consono che i termini e condizioni ci siano ma concentrati. Andare avanti su questa strada farebbe prendere ad un utente solo ed esclusivamente decisioni inconsapevoli.
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