Rooting, come il jailbreak
Avrete sentito parlare del jailbreaking dell'iPhone. Anche un telefono Android può essere sottoposta a una procedura simile, chiamata "rooting". Questo termine tecnico identifica il processo con cui è possibile prendere il controllo del sistema operativo del telefono, che permette attività come la cattura degli screenshot, l'uso del telefono come router wireless e l'installazione di un sistema operativo modificato (una ROM). Il rooting sblocca alcune funzioni e app, mentre l'aggiunta di una ROM personalizzata porta il controllo del telefono a un altro livello. Le differenze rispetto all'iPhone non finiscono qui: il jailbreak infatti va contro la licenza d'uso di Apple (EULA) e può essere considerato illegale, mentre il "rooting" di un Android non porta a conseguenze poiché si tratta di una piattaforma aperta.
Il processo di rooting e l'installazione di un ROM in ogni caso sono processi complicati, che variano da un modello all'altro. Se siete volenterosi accomodatevi, ma fatelo tenendo presente che quasi certamente questa azione invalida la garanzia: se il telefono si danneggia durante questo aggiornamento manuale, non potrete farla valere. Evitate di avventurarvi in questo territorio se non accettate il rischio. Se la cosa non vi spaventa, ecco un paio di forum da cui partire: AndroidForums.com e XDA-Developers.com.