Ergonomia

Il Sony Ericsson X10 Mini Pro è compatto, con tastiera QWERTY e OS Android.

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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

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L'X10 Mini Pro, a livello tecnico, non è un campione. Il processore non è velocissimo e la memoria di sistema è di 256 MB; altri prodotti sul mercato vedono queste caratteristiche raddoppiate. Anche lo schermo ha una risoluzione bassa, cioè 240x320 pixel. Ciò nonostante, il tutto sembra essere perfettamente bilanciato, poiché il sistema è veloce e reattivo. In alcuni casi la sensazione di rapidità è superiore a quella provata con altri smartphone di fascia superiore.

L'area dello schermo disponibile non è molta, ma ci sono più schermate personalizzabili con vari widget, mentre scorrendo verso il basso si accede al menù (o tramite l'apposito tasto). Per sfruttare meglio lo spazio, Sony Ericsson ha posto ai quattro angoli dello schermo altrettante icone per velocizzare l'accesso ad alcune applicazioni, come la scrittura dei messaggi o la modalità telefono. Il tutto è condito da animazioni poco sofisticate ma d'effetto.

La tastiera nascosta sotto allo schermo si sfila e si blocca in sede con un suono secco; il meccanismo è efficace e molto solido. Qualcuno potrebbe interrogarsi sulla qualità della tastiera e il layout,  considerando lo spazio limitato a disposizione. Ebbene, la tastiera è molto buona, e se consideriamo le dimensioni, possiamo dire che è veramente ottima. I tasti quadrati sono sufficientemente bombati e distanziati tra loro da scongiurare errori di digitazione, e l'attivazione è secca e precisa. Solo i tasti laterali della riga inferiore hanno un'attivazione meno secca, ma in ogni caso sono anche i meno usati, e potrebbe essere un problema unicamente legato al sample in nostro possesso. Tutto questo vale per chi ha dita di dimensioni medie o piccole.

X10 Mini Pro - Clicca per ingrandire

La tastiera QWERTY è completa, e offre già tasti dedicati per il punto, la virgola, l'apostrofo e il punto di domanda. Punto esclamativo, punto e virgola e due punti sono abbinati ai tasti di punteggiatura come seconda funzione. Affianco alla barra spaziatrice ci sono due frecce che permettono di spostarsi agilmente all'interno del testo, un'ottima soluzione vista la dimensione dello schermo. Infine, per accedere ai numeri bisogna tenere premuto il tasto funzione, ma anche in questo caso è stato riprodotto un tastierino numerico sui tasti centrali, soluzione che ne rende l'uso più veloce ed efficace. Insomma, c'è tutto quel che serve per scrivere velocemente e senza errori. L'unico appunto che facciamo riguarda l'allineamento dei tasti "QAZ", che su una tastiera classica sono indentati l'uno rispetto all'altro. Lo spazio o la possibilità di qualche spostamento c'era, come il tasto "Symbol". Ciò nonostante, rimane un'ottima tastiera.

Per il resto l'esperienza è quella offerta da Android. In questo caso ci sono due cose da dire. Prima di tutto, questo telefono nasce con Android 1.6, ma come abbiamo detto è possibile aggiornarlo velocemente e con facilità alla versione 2.1. Dopo l'aggiornamento non abbiamo riscontrato rallentamenti; come era scattante prima, lo è anche adesso. Poi, la presenza del Market apre le porte a molte applicazioni. Purtroppo però la risoluzione e dimensione dello schermo potrebbe essere un problema con alcune applicazioni, il cui uso non sarà così comodo.

La dimensione lo rende, infine, molto comodo da trasportare, nulla a che vedere con gli altri Smartphone moderni, come per l'autonomia, di un paio di giorni.

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