Activision Blizzard, ancora problemi: si dimette anche Frances Townsend

All'ormai interminabile lista di dimissioni che sta colpendo Activision Blizzard si aggiungono anche quelle di Frances Townsend.

Avatar di Antonio Rodofile

a cura di Antonio Rodofile

Negli ultimi mesi, come diretta conseguenza degli scandali sessuali avvenuti all’interno della compagnia, Activision Blizzard ha ripetutamente perso componenti del suo staff. Solo qualche settimana fa, infatti, Geoff Goodman, lo storico lead designer che ha realizzato molti degli eroi di Overwatch (trovate i Funko Pop su Amazon), ha annunciato le sue dimissioni. Oggi, invece, è il turno di Frances Townsend, ex consigliere antiterrorismo nel governo di George W. Bush che, in seguito, ha portato avanti una lunga carriera nell’industria videoludica.

La chief compliance officer è infatti finita al centro delle polemiche per gli scandali che hanno colpito Activision Blizzard. Proprio per questo motivo, e per la posizione delicata derivante dalle sue dichiarazioni, la Townsend è stata costretta a rassegnare le dimissioni. Tuttavia, il suo futuro non sarà troppo lontano dallo studio, dal momento che passerà ad un ruolo di consulente all’interno del consiglio di amministrazione. Inoltre, la donna farà da consulente anche all’amministratore delegato Bobby Kotick.

Frances Townsend si è ritrovata al centro delle polemiche per alcune dichiarazioni che hanno indispettito i dipendenti di Activision Blizzard. In seguito alle varie denunce relative a molestie sessuali all’interno dello studio, infatti, la Townsend avrebbe dichiarato che si trattava di report falsi e distorti. In seguito, le polemiche sono rientrate dopo la rettifica che tali affermazioni sono state rilasciate sotto consiglio dei propri legali e, dopo notevoli modifiche, non rispettavano più le parole originali della donna.

Tuttavia, Townsend ha poi pubblicato un tweet che rimanda ad un articolo intitolato “Il problema di denunciare”. Anche in questo caso, il collegamento con gli scandali interni di Activision Blizzard è stato immediato e problematico per la sua posizione. La donna è stata, infatti, travolta da ulteriori polemiche che hanno, in seguito, portato alle dimissioni appena comunicate. Il suo posto come chief compliance officer sarà preso da Jen Brewer che si spartirà la carica con Lucy Altman.