Stop alla distribuzione di Playstation 2 in Giappone. Lo riporta il sito nipponico Famitsu e segna la fine di un grande successo. Non è chiaro se Sony terminerà le consegne della mitica console anche in altri paesi, ma ormai il destino sembra segnato.
Quattro marzo del 2000 in Giappone, 26 ottobre negli Stati Uniti e il 24 novembre in Europa. In queste tre date si concentra l'inizio di un connubio tra Sony e i videogiocatori, che è durato per quasi 13 anni. Una console mitica sotto tanti punti di vista, perché l'ottimizzazione dei videogiochi ha portato il processore Emotion Engine e la GPU Graphics Synthetizer oltre i limiti che molti ritenevano possibili.
Sono ancora in molti infatti a giocare con la Playstation 2, una console che è stata la casa di grandi titoli. God of War, Metal Gear Solid, Final Fantasy e tante altre serie di successo hanno permesso a Sony di vendere più di 150 milioni di unità nel mondo e 22 milioni nel solo Giappone. La console ha avuto un grande avversario, l'Xbox di Microsoft, arrivata un anno più tardi e dalle fortune alterne.
PS2 poteva contare sulla grande schiera di aficionados del precedente modello e sulla retrocompatibilità con i giochi della PS1. Tutto questo insieme alla possibilità di piratare facilmente i giochi – un fenomeno che per quanto condannabile, non si può ignorare - e ad alcune esclusive di spessore.
Microsoft ha poi recuperato con Xbox 360 e ora lo scontro è tutto sommato alla pari, il che vuol dire che Sony ha commesso qualche passo falso con la PS3, a partire dal prezzo di lancio eccessivo, nonostante l'interessante presenza dell'allora avveniristico lettore Blu-Ray.
L'addio della PS2 fa presagire che Sony ha deciso di andare oltre, chiudere un capitolo, e forse aprirne un altro: si fa un gran parlare della prossima Playstation 4 e molti ritengono che ne sapremo di più all'E3 di giugno. Non resta che attendere, ormai mancano solo sei mesi, no?