Assassin's Creed Mirage | Anteprima

Abbiamo visto in anteprima Assassin's Creed Mirage, il nuovo capitolo spin-off della famosa serie di Ubisoft in arrivo il 12 ottobre!

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a cura di Andrea Riviera

Managing Editor

È da ben tre anni che non vediamo un nuovo capitolo di Assassin's Creed e non era mai successo che ci fosse una forbice così grande tra un episodio e l'altro della serie, almeno da quando questa esiste. L'attesa è però quasi finita e il prossimo 12 ottobre avremo tutti modo di mettere le mani su Assassin's Creed Mirage, uno spin off incentrato su uno dei personaggi più amati dell'ultima iterazione videoludica, Basim.

Nato come espansione di Valhalla e poi divenuto un gioco a sé stante, Assassin's Creed Mirage è un'opera che si discosta completamente dagli ultimi episodi, ritornando sul percorso che ha reso celebre il franchise, focalizzandosi su stealth, narrazione e parkour, allontanandosi dalle meccaniche Action-RPG introdotte con Origins.

Attraverso una demo hands off, abbiamo dato uno sguardo più ravvicinato a questo nuovo capitolo, forse non troppo rivoluzionario, ma capace di lasciarci comunque soddisfatti nei confronti di un chiaro capitolo di transizione, necessario per quello che avverrà in futuro.

Un ritorno alle origini

La volontà del team principale dietro al progetto, Ubisoft Bordeaux, era quello di creare un capitolo che fosse sì di transizione, ma che provasse anche a dare vita a un gioco con una propria identità. Questo e altro ha portato il team di sviluppo a dare vita a un Assassin's Creed vecchio stampo, capace di far tornare alla mente i primi capitoli della serie, incentrati sullo stealth, la storia e il parkour.

La Baghdad messa in piedi da Ubisoft è infatti enorme, ma circoscritta come lo furono ai loro tempi Parigi, Londra o Venezia. Oltre a questo, niente punti esperienza, niente meccaniche RPG o loot, solo un'evoluzione da action-adventure con la possibilità di acquistare oggetti per avvantaggiarci durante fughe dopo aver eliminato un bersaglio.

Tra bombe fumogene, esche e possibilità d'approccio, lo stealth ritorna in maniera prepotentemente e viene nuovamente reso protagonista del modello di gioco. Ci saranno sempre combattimenti all'arma bianca, ma questi andranno evitati per favorire un un gameplay meno frenetico e più ragionato.

A offrire un altro punto a favore della produzione è senza dubbio Basim, il personaggio tanto amato in Valhalla che torna come veste di protagonista in questo spin-off. L'obbiettivo del team era quello di raccontare il passato di questo assassino, sul perché ha deciso di entrare nel Credo e tutte le motivazioni che lo hanno portato poi a raggiungere l'Inghilterra.

Chiaramente Basim non sarà l'unico personaggio, svariati comprimari saranno nel pieno centro della storia e saranno fondamentali per tutta la componente narrativa che pare ancora più cinematografica rispetto al passato.

Tirando le somme

Assassin's Creed Mirage sembra essere esattamente quello che Ubisoft ha sempre dichiarato: uno spin off necessario per dare qualcosa in pasto agli appassionati in attesa dei nuovi titoli della serie principale attesi per i prossimi anni. Questo non deve però ingannare, il valore produttivo sembra comunque molto alto e la storia potrebbe anche regalarci qualche soddisfazione. Insomma, un'esperienza di transito necessaria per riassaporare un po' l'universo di gioco e al contempo pensato per regalare all'utenza un'Assassin's Creed vecchio stampo come non lo si vedeva da tempo. Il prezzo d'ingresso "budget" e le qualità sembrano esserci, ora non resta che aspettare per verificare se questo nuovo salto dell'aquila riuscirà a concludersi con successo in un bel carro di paglia morbido.