Durante il BlizzCon 2017 Blizzard ha annunciato una nuova espansione del leggendario World of Warcraft. Battle for Azeroth, la settima aggiunta al più famoso MMORPG del mondo, arriverà nel 2018 riportando tutto al conflitto più importante del gioco, quello tra Orda e Alleanza.
Battle for Azeroth includerà due nuovi continenti, e alzerà il livello massimo a 120, con una varietà di nuove razze e dungeon da affrontare. Ci sarà anche l'aggiunta di una nuova modalità che ricorderà Warcraft 3 con la costruzione di basi, ricercare ed altro.
Dopo l'inizio dei conflitti l'Alleanza e l'Orda si vedranno costrette a prendere il mare verso i due continenti di Kul Tiras e Zandalar, cercando di aggiudicarsi le risorse necessarie alla guerra. Le due zone saranno divise in tre diversi settori con level-scaling dinamico, in modo da lasciare al giocatore la libertà di scegliere l'ordine in cui fare le quest.
Kul Tiras
Kul Tiras è il continente dove l'Alleanza cercherà di accaparrarsi i favori delle casate reggenti. Le zone che comprende sono Tiragarde Sound che farà da hub principale, la zona montuosa di Drustvar e la lussuriosa Stormsong Valley, governata dai pirati.
Zandalar
Zandalar sarà la casa dell'Orda, governato da un decadente impero di troll. Zuldazar è la capitale, mentre a Nord troviamo la zona paludosa di Naz'mir, ma troveremo anche Vol'dun, un deserto infestato da legioni di nemici.
Le nuove razze e il cuore di Azeroth
Battle for Azeroth introdurrà inizialmente sei nuove razze che i giocatori di World of Warcraft potranno scegliere. Trattasi in realtà di variazioni delle razze originali, che potranno essere sbloccate completando delle quest. L'Orda avrà i Nightborne, gli Highmountain tauren e i troll Zandalari, mentre l'Alleanza potrà accedere agli elfi del Void, Lightforged dranei e i nani Dark Iron.
Potrete decidere di pagare per cambiare razza al vostro personaggio, o partire da livello 20, prendendovi l'onere di salire di ben 100 livelli, ottenendo però come ricompensa un set estetico veramente molto carino.
Se in Legion erano le armi ad essere protagoniste, in Battle for Azeroth troveremo più interesse nelle armature: potranno essere potenziate tramite un complesso sistema che prevede l'accumulo di una risorsa conosciuta come Azerite, tramite cui renderemo più forte il nostro medaglione, che ci consentirà a sua volta di migliorare il nostro equipaggiamento.
Ogni pezzo d'armatura di questo tipo avrà quattro anelli, a ogni anello saranno associate varie abilità, e starà a noi scegliere quale sbloccare. Fortunatamente non ci sarà bisogno di "grindare" ogni volta l'Azerite per potenziare gli equipaggiamenti, basterà farlo una volta per poi limitarsi a cercare armature più potenti con abilità migliori.
Le nuove modalità
Battle for Azeroth offrirà svariate novità per i giocatori, tra le più interessanti c'è sicuramente quella chiamata "Island Expeditions" che permetterà a un team di tre persone di esplorare delle zone sconosciute combattendo contro la fazione opposta per assicurarsi delle risorse. In questa modalità sfideremo sia i giocatori avversari che l'IA dei nemici, e pare proprio che Blizzard punti molto su questa nuova feature.
Come spiegato da Hazzikostas di Blizzard, le isole da esplorare cambieranno in maniera imprevedibile, dandoci la possibilità di farci alleate delle fazioni neutrali, per poi ritrovare l'intera zona completamente cambiata giocandoci una seconda volta. Ovviamente in questo scenario avremo a che fare con il team della fazione opposta, ma chi non ama il PvP potrà decidere di combattere solamente contro l'IA del gioco, che sarà unica e molto più letale rispetto a quella che conosciamo e potrà tenderci trappole e altro mentre esploriamo l'isola.
Le spedizioni sulle isole avranno quattro difficoltà diverse, per permettere a chiunque di poterle affrontare senza particolari problemi.
Vedremo anche l'introduzione dei Warfront (fronti di guerra), che saranno affrontabili a livello massimo. In questa modalità, liberamente ispirata a Warcraft 3, ben 20 giocatori collaboreranno per creare una base e progredire ottenendo potenziamenti per le proprie truppe e assaltare la fortezza nemica.
Proprio come in un RTS dovremo costruire una base centrale, e accumulare risorse per riuscire a inviare truppe al fronte. Ovviamente in questa tipologia di gioco sarà importante come non mai comunicare con gli altri giocatori e coordinare i propri sforzi. La modalità in questo caso non prevede - almeno per ora - il Player vs Player, lasciando ai giocatori il compito di combattere e sconfiggere il comandante nemico.
Player vs Player
Con il conflitto tra Orda e Alleanza riacceso ancora una volta, Blizzard ha deciso di modificare in maniera molto consistente il PvP, orientandolo in una direzione molto diversa. Diremo quindi addio ai server specificamente dedicati al player vs player, e potremo cambiare la nostra "flag" da neutrale a PvP nella capitale della nostra fazione. Coloro che sceglieranno di rischiare la pellaccia in PvP otterranno dei bonus come ad esempio più punti esperienza.
Avremo un nuovo Battleground a tema Azerite ambientato nella penisola "Seething Shore", oltre che nuove brawl per il PvP, la modalità settimanale con cambiamenti di vario tipo proprio per i battleground.
Raid, dungeon e altre novità
Orda e Alleanza avranno accesso a un totale di ben 10 nuovi dungeon da affrontare, con il ritorno della divertentissima e molto apprezzata modalità "Mythic+", dove affronteremo sifde impegnative nei dungeon, combattendo anche contro il cronometro.
Ci saranno ovviamente anche nuovi raid, ma Blizzard non ha dato molte informazioni. Tuttavia come un giocatore aveva predetto, il boss finale del secondo raid sarà Queen Azshara, la regina di un impero sottomarino.
Blizzard integrerà anche la chat vocale di Battle.net all'interno di World of Warcraft, dando modo a chi non è particolarmente avvezzo a usare software esterni come Discord o Curse Client di parlare comodamente con i propri amici in-game. Ci sarà anche l'introduzione delle comunità, delle sorta di gilde alle quali i giocatori potranno aderire liberamente senza lasciare il proprio clan originale. Un modo di socializzare con altre persone per i più disparati motivi, che permetterà di creare gilde di mercanti, per il pvp e quant'altro.
Ultimo grande cambiamento sarà quello che vedrà il level-scaling di tutte le zone di World of Warcraft in base al livello del proprio personaggio. In questo senso, proprio come in Guild Wars, potremo liberamente esplorare le zone che più ci piacciono senza paura di essere "troppo indietro o troppo in avanti" con i livelli, una caratteristica confermata che i giocatori attendevano da molto tempo.
Pare quindi che Blizzard voglia fare veramente le cose in grande con Battle for Azeroth, e se le premesse sono quelle che hanno portato all'ottima espansione Legion, non vediamo veramente l'ora di tornare a combattere su Azeroth.