Battlefield 3 per PC è stato raggiunto, da pochissimo, da una maga-patch di circa 1.6 GB che introduce un sacco di novità che potete leggere a questo indirizzo. La lista è lunghissima ma possiamo citare i miglioramenti della command-rose su PC, implementati grazie al feedback degli utenti, e alla minimappa, che offre un migliore il livello di dettaglio e tre modalità come Map, Satellite o Hybrid.
Altri miglioramenti riguardano l'operatività dei server PC e chiaramente una lunga serie di correttivi di vario tipo per armi, accessori e veicoli. Chi ci gioca su console (la patch è già stata distribuita su PS3, presto arriverà su Xbox 360) potrà finalmente noleggiare server per sessioni di gioco private - cosa che su PC si può fare dal debutto (fortunatamente). Il prezzo è di $1.49 / $6.99 / $24.99 / $64.99 per uno, sette, trenta e novanta giorni.
Quello che piace meno è che la patch introduce anche i cosiddetti "shortcut item" cioè pacchetti a pagamento per la versione PC che favoriranno i nuovi videogiocatori nel gioco online, riducendo il gap con i veterani.
Tra questi contiamo il Kit Shortcut Bundle che sbloccherà immediatamente tutti gli strumenti delle quattro classi giocabili, il Vehicle Shortcut Bundle che farà altrettanto con i veicoli e infine l'Ultimate Bundle che darà accesso a tutti i potenziamenti di altri pacchetti disponibili.
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Insomma, DICE e EA puntano a rendere il gioco a portata di qualunque utente, se disposto a pagare. Probabilmente tanti veterani avranno da obiettare, perché sbloccare tutte le armi e i miglioramenti è sicuramente costato tempo e impegno. Inoltre c'è chi fa notare che sbloccare i potenziamenti è proprio la parte più bella del gioco. Siamo di fronte a una scelta saggia oppure a un autogoal verso gli appassionati che hanno acquistato il gioco al day-one? A voi la parola.