DICE continua a elogiare la bontà del nuovo motore Frostbite 2, il cuore di Battlefield 3. Lars Gustavsson, capo progettista del multiplayer, ha confermato ai microfoni di PSM3 Magazine che il terremoto visto nella demo per giocatore singolo è tecnicamente possibile anche nella modalità multigiocatore.
Terremoti anche in modalità multiplayer? Tecnicamente possibile, secondo DICE
"Stiamo ancora implementando la distruzione degli ambienti in modalità multiplayer, è ancora troppo presto per dirlo ma è tecnicamente possibile avere dei terremoti usando il Frostbite 2. Con questo motore ci sentiamo come bambini dentro un negozio di caramelle, ci sono così tante funzioni che non sapevamo nemmeno che esistessero e stiamo ancora cercando un modo per usarle al meglio", ha dichiarato Gustavsson.
"È solo l'inizio per questo motore. Finora gli unici limiti che ci siamo posti sono stati i vincoli creativi", continua lo sviluppatore svedese che non nasconde la volontà di rimanere fedele ai principi fondamentali della serie. "Non c'è motivo di realizzare innovazioni fini a se stesse", il pensiero di Gustavsson.
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Alcuni fan hanno criticato la decisione di combinare il medico con la classe d'assalto (Battlefield 3: info sulle classi, EA non vuole Steam) ma l'intervistato sostiene che sia la mossa giusta. "Il nostro pensiero principale con i medici è che vogliamo più persone dentro l'azione piuttosto che nel menu di spawn. Quindi, più possibilità si danno ai giocatori di aiutare i propri compagni di squadra e meglio è".
Gustavsson continua dicendo di aver valutato con cura la posizione dei giocatori sul campo di battaglia e in Bad Company 2 i medici raramente erano attrezzati per stare in prima linea, dove c'è più bisogno. La classe d'assalto invece era sempre al centro dell'azione, quindi agli sviluppatori è sembrato naturale combinare le due cose.
Siete d'accordo con questa visione? Per vedere se DICE ha fatto bene a integrare le due classi dovremo aspettare il 28 ottobre, quando Battlefield 3 uscirà su PC, PS3 e Xbox 360. I fan più appassionati non si lasceranno sfuggire la beta di questo settembre, e scommettiamo che sarà uno dei pochi motivi per sorridere dopo il rientro dalle vacanze estive.