La furia del combattimento incontra l'innovazione tecnologica in un connubio che potrebbe costare caro alle tastiere di tutto il mondo. Berserk or Die, il nuovo titolo hack-and-slash appena approdato su Steam, trasforma ogni pressione di tasto in un'arma letale, creando un'esperienza di gioco che sfida le convenzioni del genere. Il progetto, nato dalla collaborazione tra lo sviluppatore giapponese Nao Games e l'editore britannico poncle, promette di rivoluzionare il modo in cui i giocatori interagiscono con l'azione digitale.
Al centro dell'esperienza ludica si trova un meccanismo di controllo rivoluzionario che elimina completamente la distinzione tradizionale tra movimento e combattimento. Il protagonista, un soldato solitario intrappolato in campi di battaglia devastati, non deve raggiungere obiettivi specifici ma semplicemente sopravvivere alle ondate nemiche attraverso la pura intensità degli attacchi. La potenza devastante di ogni colpo dipende direttamente dalla velocità e dalla quantità di tasti premuti simultaneamente, trasformando la tastiera in un'estensione fisica del guerriero digitale.
L'aspetto più intrigante del sistema risiede nella sua capacità di tradurre l'energia fisica del giocatore in potenza virtuale. Più freneticamente si martellano i tasti laterali della tastiera, più spettacolari diventano le mosse eseguite sullo schermo. Quando la barra speciale raggiunge il massimo, un semplice movimento del mouse scatena devastanti attacchi ad area che spazzano via tutti i nemici presenti, creando un momento di pura catarsi visiva.
Dietro l'apparente semplicità del gameplay si nasconde l'arte distintiva di Nao Shibata, sviluppatore indipendente giapponese che ha fatto della pixel art il suo marchio di fabbrica. Le ambientazioni spaziano dai campi di battaglia storici a scenari fantastici, tutti resi con uno stile grafico che bilancia nostalgia retrò e modernità tecnica. La colonna sonora, composta da Filippo Vicarelli - già autore delle musiche di Vampire Survivors - accompagna l'azione con temi che amplificano l'intensità del combattimento.
La progressione del personaggio segue ritmi scanditi dal ciclo giorno-notte: mentre durante il giorno infuria la battaglia, al calar delle tenebre si aprono le opportunità di crescita. I mercanti notturni offrono oggetti magici, cure e potenziamenti, mentre le sessioni di addestramento permettono di sbloccare nuove abilità che trasformano gradualmente il soldato in una vera forza della natura.
La genesi del progetto affonda le radici in un incontro fortuito al BitSummit giapponese, dove Luca Galante, fondatore di poncle, rimase immediatamente colpito dall'originalità della proposta. "Quando ho incontrato Shibata-san per la prima volta e provato Berserk or Die, ho capito che era un gioco che meritava di essere visto e giocato da più persone", racconta Galante, spiegando come la collaborazione sia nata da una visione condivisa: creare esperienze accessibili ma fuori dagli schemi.
Lo stesso Nao Shibata, già autore dell'action platformer Ninja or Die: Shadow of the Sun, descrive il suo approccio creativo con parole che rivelano una filosofia precisa: "Ho creato questo gioco con l'obiettivo di proporre qualcosa di completamente nuovo. Credo offra un'esperienza che nessun altro gioco può dare."
Nonostante la natura apparentemente distruttiva del gameplay - il riferimento scherzoso alla "tastiera di ricambio non inclusa" nel comunicato stampa non è casuale - gli sviluppatori hanno prestato particolare attenzione all'accessibilità. Il supporto completo per controller tradizionali e diverse opzioni di personalizzazione dei comandi garantiscono che l'esperienza rimanga fruibile anche per chi preferisce approcci più conservativi o ha esigenze specifiche.
Il prezzo di lancio di 3,99 euro su Steam riflette la filosofia di accessibilità economica che caratterizza sia Nao Games che poncle. Questa strategia, già vincente con Vampire Survivors, punta a democratizzare l'accesso a esperienze innovative, eliminando le barriere economiche che spesso separano i giocatori dalle proposte più sperimentali del panorama indie.
Berserk or Die rappresenta inoltre il primo passo di poncle nel mondo dell'editoria videoludica, segnando l'inizio di una strategia più ampia che vedrà lo studio britannico supportare diversi progetti innovativi nel corso dell'anno. La scelta di debuttare con un titolo così distintivo dimostra l'intenzione di mantenere lo stesso spirito rivoluzionario che ha reso Vampire Survivors un fenomeno globale, applicandolo però al supporto di talenti esterni piuttosto che allo sviluppo interno.